Ciclabile Nomentana: se non ora quando? Il progetto del Municipio Roma III
I cittadini e le associazioni di ciclisti hanno incontrato i rappresentanti de Municipi Roma II e III in una tavola rotonda durante la quale è stato presentato il nuovo progetto per una pista ciclabile sulla via Nomentana. Non tutti sono soddisfatti
29 January, 2014
Con l’elezione del sindaco Ignazio Marino i ciclisti romani avevano finalmente intravisto la possibilità che la mobilità sostenibile a Roma potesse essere potenziata e migliorata.
Per ora sono state tante le promesse dello stesso sindaco, degli assessori e dei presidenti dei municipi ma nel concreto non è ancora stato fatto nulla.
La pedonalizzazione dei fori ha lanciato un’idea, quella di una città diversa, ma per ora è solo il simulacro di una visione fantascientifica.
Cosa si sta facendo realmente per le biciclette? Dove sono le ciclabili?
Intanto i romani lavorano e le istituzioni promettono.
Questo lunedì, 27 gennaio, ad una tavola rotonda si sono riuniti i rappresentanti dei Municipi II e III e 15 ciclisti portavoce di varie associazioni.
Fin dai tempi dell'amministrazione Veltroni esistono progetti che prevedono la realizzazione di una pista ciclabile che andrebbe da Porta Pia fino a piazza Sempione. Il progetto originario prevedeva un percorso diretto lungo tutta la Nomentana fino all'altezza di via Val Trompia dove la pista avrebbe svoltato a destra sfruttando il Ponte Vecchio sull'Aniene.
Il progetto esposto ora dal Municipio III è sostanzialmente simile, farà eccezione solo l'ultimo tratto. Arrivata a Batteria Nomentana (provenendo da Porta Pia), la pista devierà sulla sinistra andando a creare uno snodo di mobilità sostenibile ricongiungendosi con la fermata Nomentana del trenino, la ciclabile che va verso la Salaria, e il ponte pedonale sull’Aniene (ancora in cantiere).
La deviazione, ha spiegato Paolo Marchionne presidente del Municipio Roma III, è dovuta a tre fattori:
1) dalla Batteria Nomentana verso Sempione c’è una discesa ripida, che potrebbe essere pericolosa per i pedoni a causa della velocità che assumerebbero i ciclisti
2) l’attraversamento di Bencivenga (Maggiolina) non è agevole
3) il tratto della Nomentana nel tratto del “Bingo” presenta grosse difficoltà per ricavare i 2,80 metri della pista
Nonostante l'enorme passo avanti che anche quest'ultimo progetto costituirebbe per la mobilità (non solo sostenibile) del quartiere, alcune associazioni ciclistiche non sono rimaste del tutto soddisfatte dalla proposta della giunta. Per approfondire i progetti e gli interventi è possibile consultare il resoconto dettagliato di AmicoQua e di Ciclabile Nomentana.