Sacchetti, la California torna alla carica per riproporre il bando
I sacchetti di plastica sarebbero dovuti sparire definitivamente dalla California nel 2012, ma le pressioni dei produttori di polietilene - che spesero oltre 1 milione di dollari in campagne pubblicitarie - fece naufragare la proposta. Il vento però, sembra cambiato di nuovo...
26 February, 2014
Dal 2007 i sacchetti di plastica sono diventati il ricercato numero uno nello Stato della California: circa 100 comuni, inclusa Los Angeles, hanno deciso di metterli al bando, sostenendo che fossero l'esempio più concreto dell'inquinamento e della distruzione dell'ambiente da parte dell'uomo.
Ma nel Golden State esiste ancora uno strenuo gruppo di persone che cerca di tenere duro. Come racconta il New York Times, Esha Moya è una di queste: vive a L.A. e da tempo colleziona buste di plastica perché sostiene "di odiare" quelle di carta che "sono sempre rotte". Ma adesso la California sta cercando di fare un passo in più: diventare il primo Stato americano a bandire da tutto il proprio territorio i sacchetti di plastica.
"È chiaro a tutti ormai il danno ambientale che l'uso di sacchetti di plastica usa e getta ha fatto", ha detto al quotidiano di New York un senatore dello Stato, Alex Padilla, che ha presentato una bozza di legge. Padilla vuole eliminare tutte le buste inquinanti dai supermercati, dai rivenditori di liquori, offrendo borse di carta o di plastica riutilizzabili a dieci centesimi. E ancora progetta di far tornare i consumatori a usare (come succedeva un tempo) le borse di stoffa.
Facendo riferimento a tutto il Paese, in pochi anni il bando alle borse di plastica si è diffuso da San Francisco a Honululu, fino al Massachusetts. Washington D.C. ha imposto una tariffa di cinque centesimi per ogni sacchetto "inquinante", mentre da tempo New York progetta di fare la stessa mossa della capitale, con il neo sindaco Bill de Blasio che si è detto a favore di un possibile bando.
Ma ci sono aziende che continuano a combattere per fermare il divieto. La Hilex Poly - il più grande gruppo americano per la produzione di buste in polietilene - avrebbe speso oltre 1 milione di dollari nel 2010 per fare pressioni e vietare la legge in California. Il provvedimento quella volta fu fermato in extremis, ma ora sembra che i politici siano tornati alla carica con molta più forza. E così i sacchetti di plastica potrebbero estinguersi, almeno dall'assolata California.
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