Smog, Arpa Puglia contesta l'ordinanza: “Modugno è tra i comuni più monitorati in Italia”
Secondo l’agenzia regionale per l’Ambiente il comune barese è tra i più monitorati in Italia per quanto riguarda la qualità dell'aria e che, come risulta dai rapporti mensili della rete di monitoraggio inviati regolarmente, non è mai stato registrato nessun superamento dei limiti di legge". Il comunicato dell’ente
27 February, 2014
Arpa Puglia contesta alcuni punti dell’ordinanza del comune di Modugno. Le osservazioni rese in un comunicato stampa
L'Ordinanza Sindacale parte dalla premessa che il PRQA (Piano regionale per la Qualità dell’Aria) individui Modugno come Comune nel quale attuare un Piano di risanamento. In realtà il PRQA della Regione del 2008 non è più in vigore. Infatti il d. Lgs. 351/99 in base al quale era stato redatto è stato abrogato e sostituito dal D. Lgs. 155/10. Questo decreto prevede che i piani di risanamento si applichino solo quando si registrano superamenti intervenendo sulle principali fonti emissive (come è stato fatto per Taranto e Torchiarolo).
Poiché a Modugno finora non sono stati registrati superamenti dei limiti di qualità dell'aria, non si è reso necessario attuare alcun piano di risanamento.
Da anni sono operative nell'area di Modugno ben 5 stazioni di monitoraggio, una regionale e 4 della rete Sorgenia, tutte gestite da ARPA. Nell'Ordinanza si legge che nel corso del 2013 una stazione di monitoraggio non ha garantito la percentuale minima di dati prevista dal D. Lgs155/10. Si tratta della stazione denominata EN02, collocata presso l'Assessorato all'Ecologia e che fa parte della rete Sorgenia gestita da ORION. Su questa rete ARPA svolge attività di validazione ed elaborazione dei dati, richiedendo interventi manutentivi in casi di malfunzionamento.
Nel 2013 la EN02 ha effettivamente avuto un problema sul sistema di comunicazione dati che ha portato a una percentuale di dati validi del 72%, quindi leggermente inferiore al 75% minimo previsto dalla norma. Per prassi ARPA segnala puntualmente i malfunzionamenti alla Ditta responsabile della manutenzione (in questo caso ORION) che è responsabile dei tempi per il ripristino del corretto funzionamento.
Bisogna evidenziare che a circa 200 m dalla EN02 è installata la stazione ENAIP della Rete Regionale che nel 2013 ha funzionato regolarmente e che ha registrato 3 soli supera menti di PMI0, ampiamente sotto il limite di legge dei 35.
I problemi occorsi alla Rete di monitoraggio Sorgenia negli anni passati e, a cui l'ordinanza fa riferimento riguardavano invece gli analizzatori di PMI0 e PM2.5 che sovrastimavano le concentrazioni. Fu proprio ARPA a individuare la criticità chiedendo a Sorgenia di sostituire gli analizzatori, cosa che venne effettivamente fatta. Dopo la sostituzione i livelli di concentrazione misurati non hanno mai superato i limiti di legge.
La nuova Rete Regionale è stata approvata dal Ministero dell'Ambiente con la nota 17086 del 19.07.2013. ARPA ha avviato le procedure per gli spostamenti e le integrazioni previste. Per quel che riguarda il comune di Modugno il Progetto di Rete Regionale prevede che nella cabina EN03, collocata in prossimità della sede dei Vigili Urbani, vengano installati un analizzatore di Pm10 e uno di BTX. A riguardo si osserva che il Comune di Modugno possiede una stazione di monitoraggio collocata nel quartiere Piscina dei Preti e gestita fino a metà 2013 da ARPA Puglia che ne garantiva anche i costi di manutenzione. La stazione ad oggi è spenta ed è dotata, tra gli altri, anche di un analizzatore di PM10 che potrebbe essere spostato proprio nella cabina EN03 se il Comune di Modugno ne concedesse l'utilizzo.
Si conclude che la Città di Modugno è tra le più monitorate in Italia per quanto riguarda la qualità dell'aria e che, come peraltro risulta dai rapporti mensili sulla rete di monitoraggio di Sorgenia inviati regolarmente al Comune, non è mai stato registrato nessun superamento dei limiti di legge.
ARPA Puglia ha negli anni concretamente dimostrato di saper tutelare anche con attività non routinarie l'ambiente e la salute dei cittadini modugnesi.