Le proposte delle Sentinelle dei Rifiuti per il progetto “Vanchiglia si fa sostenibile”
Le Sentinelle dei Rifiuti hanno preso parte ad una delle riunioni per la trasformazione del quartiere in chiave ecologica. Tema dell’incontro i rifiuti e la raccolta differenziata. Ecco le proposte emerse
21 March, 2014
Mercoledì scorso le Sentinelle dei rifiuti hanno preso parte alla riunione di “Vanchiglia si fa sostenibile”, progetto di trasformazione del quartiere in senso ecologico a partire dalle proposte dei cittadini. Tema dell’incontro, che si è svolto dalle 21 alle 23 in corso Regina Margherita 33/B, i rifiuti e la raccolta differenziata. Fra i partecipanti, circa una ventina, il vice presidente della Settima Circoscrizione Massimo Lapolla, il coordinatore all’ambiente Beppe Cammarata, la presidente dei commercianti di Vanchiglia dott.ssa Mellano, la maestra della scuola elementare Leone Fontana Doretta Morello, numerosi abitanti e amanti del borgo fra cui Anna Ferrari, Marcella Maggese, Giuseppina D’Amico, la signora Lucia.
La discussione si è aperta con il resoconto di Paolo Hutter sull’incontro organizzato dalle Sentinelle dei rifiuti con Amiat, svoltosi il 25 febbraio all’Oratorio Santa Giulia. In quell’occasione era emerso che non si passerà al porta a porta in Vanchiglia e per migliorare la raccolta stradale sono emersi almeno due punti importanti: lo squilibrio, in numero e grandezza, fra cassonetti della differenziata e dell’indifferenziata, nonché la richiesta, da parte di alcuni cittadini, di rinunciare a dei posti auto in favore di cassonetti per la differenziata. Quest’ultima proposta ha trovato l’approvazione unanime dei presenti e verrà ridiscussa nella riunione del 7 maggio su parcheggi e viabilità. Tutti si sono trovati d’accordo sulla carenza di bidoni per la plastica e sulla necessità di aumentare la raccolta dei cartoni per gli esercizi commerciali.
Le proposte dei partecipanti:
- Bidoni a scomparsa in alcuni punti del quartiere
- Puntare su una forte campagna pubblicitaria e di sensibilizzazione, anche mediante lettere in buca che spieghino le conseguenze del non differenziare
- Preso atto che il porta a porta a Vanchiglia non è al momento previsto e in funzione di migliorare la raccolta su strada, la Sentinella Andrea Cannas propone un porta a porta “leggero” da installare in otto condomini del quartiere e che potrebbe essere sperimentato con il vetro. Questo esperimento di transizione trova grande consenso fra i presenti
- Sensibilizzare i gestori dei locali, soprattutto sul vetro
- Razionalizzare parte dei parcheggi destinati all’area mercatale
Tornare a pulire le strade, manutenzione di cestini e fioriere e maggiore educazione/sensibilizzazione su pulizia e rispetto reciproco (in riferimento soprattutto alle fermate dei tram, spesso sporche per i rifiuti gettati a terra) sono altri temi toccati dai cittadini. La signora Lucia (corso Regina) ha cominciato a individuare alcuni cassonetti dell'indifferenziato che potrebbero essere eliminati accanto ad Askatasuna, per ridurre lo squilibrio e spingere la gente a usare l'umido.
Ivano Casalegno, Sentinella, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le piccole pratiche di sostenibilità già attive nel quartiere e che possono essere replicate. Marco Regoli ha poi raccontato il lavoro quotidiano di raccolta del cibo (che diversamente andrebbe buttato) al supermercato A&O e la sua distribuzione sul territorio di Vanchiglia. Le Sentinelle hanno invitato tutti i partecipanti alla cena social che si terrà molto presto nel quartiere: prelibatezze cucinate dai ragazzi con il cibo recuperato.
Infine va sottolineato il plauso generale con cui è stato accolto il cassonetto appena ridipinto dalle Sentinelle in corso San Maurizio e l’augurio dei cittadini affinché il progetto di monitoraggio e sensibilizzazione sul quartiere possa continuare. Prossima riunione mercoledi 26 marzo h 21.