Sarà green l'87esima Adunata degli Alpini, grazie a differenziata, stoviglie compostabili e 100 volontari che aiuteranno la corretta raccolta dei rifiuti
Andrea Di Stefano, Novamont: "Occorre una presa di coscienza più diffusa e più consapevole circa il problema del 'fine vita' di tanti prodotti di utilizzo quotidiano e, quindi, della produzione e dello smaltimento dei rifiuti, tanto più in eventi pubblici come l'Adunata Nazionale degli Alpini"
06 May, 2014
L'87esimo raduno nazionale degli Alpini, che si svolgerà dal 9 all'11 maggio a Pordenone, sarà un raduno all'insegna della sostenibilità. Per ridurre in maniera significativa l'impatto ambientale che i 450 mila partecipanti previsti, con una produzione di 350 mila kg di rifiuti, avranno sull'ecosistema pordenonese, Ana (Associazione Nazionale Alpini), Coa (Comitato Organizzatore Adunata) e Gea, l'azienda dei servizi ambientali di Pordenone, in collaborazione con Novamont, hanno messo a punto una serie di iniziative. A partire dagli accampamenti e dagli alloggi collettivi, presso i quali verranno predisposte nuove isole ecologiche in cui troveranno posto i cassonetti per la raccolta del rifiuto organico, del vetro, del cosiddetto multimateriale (carta e cartone, lattine, imballaggi in plastica e in legno) e, da ultimo, soprattutto per importanza, del rifiuto secco residuo.
Per ridurne in maniera significativa le conseguenze sull'ecosistema pordenonese, Ana (Associazione Nazionale Alpini), Coa (Comitato Organizzatore Adunata) e Gea, l'azienda dei servizi ambientali di Pordenone, in collaborazione con Novamont, hanno messo a punto una serie di iniziative. A partire dagli accampamenti e dagli alloggi collettivi, presso i quali verranno predisposte nuove isole ecologiche in cui troveranno posto i cassonetti per la raccolta del rifiuto organico, del vetro, del cosiddetto multimateriale (carta e cartone, lattine, imballaggi in plastica e in legno) e, da ultimo, soprattutto per importanza, del rifiuto secco residuo.
In città verranno posizionati due diversi tipi di contenitori, facilmente riconoscibili ed utilizzabili, uno per raccogliere il rifiuto riciclabile multimateriale e uno per il rifiuto biodegradabile con sacchi in Mater-Bi, la bioplastica Novamont completamente biodegradabile e compostabile.
Il rifiuto non riciclabile dovrà essere conferito in trespoli reggisacco in acciaio, con sacco di colore nero, volutamente anonimi per sottolineare la diversa importanza tra i materiali riciclabili e quelli, invece, destinati alla discarica.
Coinvolti anche gli esercizi pubblici, dove verranno attivate raccolte dedicate di olio da frittura e di tappi di sughero. Novamont supporterà la manifestazione con la fornitura di sacchi compostabili per la raccolta del rifiuto organico e di posate biodegradabili. Inoltre, grazie ad un accordo siglato con Ana, tutti i punti ristoro ufficiali dell'Associazione utilizzeranno esclusivamente stoviglie per il catering biodegradabili e compostabili fornite da Foodservice, azienda di trasformazione della bioplastica e partner di Novamont.
In base a una disposizione dell'amministrazione comunale, tutti coloro che durante il raduno somministreranno cibo e bevande in contenitori a perdere dovranno utilizzare stoviglie monouso in materiale compostabile. I pubblici esercizi, tramite le associazioni di categoria, a loro volta hanno stretto un accordo con i distributori di tale prodotti per garantire un'adeguata logistica nella consegna e la garanzia sui materiali utilizzati.
Tutto ciò non sarebbe realizzabile senza gli Angeli del Riciclo, 100 giovani appositamente selezionati e formati che accoglieranno e informeranno le persone sulle corrette modalità della raccolta e coadiuveranno gli operatori di Gea nelle operazioni di svuotamento dei contenitori e di supporto alla cittadinanza.
Protagonista silenzioso dell'adunata sarà dunque il Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont, biodegradabile e compostabile in conformità con le norme europee Uni En 13432 e Uni En 14995, in grado di garantire prestazioni del tutto simili alle plastiche tradizionali, ma che contiene risorse rinnovabili di origine agricola. Diminuisce le emissioni di gas ad effetto serra, riduce il consumo di energia e di risorse non rinnovabili, completa un circolo virtuoso: le materie prime di origine agricola tornano alla terra attraverso processi di biodegradazione o compostaggio senza il rilascio di sostanze inquinanti.
"Occorre una presa di coscienza più diffusa e più consapevole circa il problema del 'fine vita' di tanti prodotti di utilizzo quotidiano e, quindi, della produzione e dello smaltimento dei rifiuti, tanto più in eventi pubblici come l'Adunata Nazionale degli Alpini. Noi crediamo che le bioplastiche possano rispondere, in parte, alla soluzione di alcuni aspetti di questo problema, grazie alla possibilità di essere avviate al compostaggio assieme alla frazione organica", spiega Andrea Di Stefano, responsabile Progetti Speciali e Comunicazione Business di Novamont Spa.
"L'economia circolare - aggiunge - non è solo un progetto di diversa gestione del ciclo dei materiali ma un insieme di pratiche concrete e diffuse che coinvolgono cittadini, consumatori, aziende responsabilizzandoli sul valore di piccoli gesti come quelli che si compiono quotidianamente con una corretta raccolta differenziata". L'iniziativa messa a punto in occasione dell'87° Adunata Nazionale degli Alpini parteciperà a ''Let's Clean Up Europe Day'', la campagna europea contro il littering e l'abbandono di rifiuti lanciata dal Commissario all'Ambiente Janez Potocnik, che si svolgerà in tutta Europa il 10 maggio 2014.