Uber da New York: "I nostri autisti guadagnano 3 volte tanto i taxisti"
Da New York Uber diffonde i dati sui guadagni dei propria utisti rispetto alle entrate medie dei taxisti: 40 ore di lavoro settimanale a New York frutterebbero agli autisti di Uber circa 90mila dollari all'anno, contro i 30mila di un tassista americano medio
29 May, 2014
Da New York, Uber ha reso noti alcuni dati che evidenziano un dislivello nei guadagni tra i proprio autisti e i tassisti della City: secondo i dati diffusi dall'azienda, 40 ore di lavoro settimanale a New York frutterebbero agli autisti di Uber circa 90mila dollari all'anno, contro i 30mila di un tassista americano medio, cifra invece riportata da salary.com. I numeri di Uber, tuttavia, non tengono conto dei costi che devono essere sostenuti per possedere e gestire un veicolo.
Gli stessi autisti di Uber (nel 2014 ci sono stati 20mila nuovi driver), però, possono contare su prezzi superiori rispetto ai colleghi tassisti di circa il 20%; cifre che non spaventano i consumatori, che continuano ad aumentare, così come continua a crescere il numero di grandi aziende che vogliono sottoscrivere con l'azienda di San Francisco contratti di partnership. Dopo l'investimento di Google, che ha versato nelle casse dell'azienda di San Francisco 250 milioni, Travis Kalanick, amministratore delegato di Uber, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con At&T grazie al quale i suoi autisti potranno usufruire della rete del colosso delle telecomunicazioni.
Leggi anche:
Taxi contro Uber | Tutti gli articoli di Eco dalle Città