Ztl notturna a san Salvario: il modello potrebbe essere il quadrilatero romano
In Consiglio comunale sono state approvate due mozioni per fronteggiare la questione della movida a san Salvario. Tra queste, l'istituzione di una zona a traffico limitato notturna sul modello di quella esistente già nella zona del "quadrilatero romano"
22 July, 2014
La questione “movida a san Salvario” ritorna ad essere dibattito in Consiglio comunale ed è foriera di nuovi provvedimenti al fine di garantire agli abitanti una più sopportabile convivenza con le attività notturne del quartiere torinese e dei suoi frequentatori.
Che una viabilità problematica nelle ore notturne sia la conseguenza di una gestione della movida altrettanto problematica è tema indiscusso, così come è chiaro che sia anche la diretta conseguenza di una mobilità ancora non troppo “smart”.
Alla luce della complicata e ancora irrisolta questione a Palazzo di Città sono state approvate due mozioni. La prima, con 31 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, riguardante la possibilità di concedere spazi, individuati con il coinvolgimento delle Circoscrizioni , ad esercenti ed organizzatori di eventi in modo che diventino nuovi luoghi di aggregazione. La seconda che, invece, interviene su una diversa gestione della mobilità. La proposta è quella avanzata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, approvata con 23 voti a favori, 4 contrari e 2 astenuti, con cui la Giunta si impegna si a sperimentare l'istituzione di una Ztl notturna nel quartiere di san Salvario, emulando il provvedimento che era già stato preso nella zona del quadrilatero romano.
Rimangono ancora aperte, per ora, le modalità con cui verrà realizzata una zona a traffico limitato.