Sacchetti, multe ai trasgressori. Approvata la norma in Senato
Ferrante: "Finalmente è stato scritto l’ultimo capitolo legislativo sul tema dei sacchetti di plastica, grazie al quale saranno applicate subito le sanzioni per chi mette in circolazione sacchetti monouso che non siano biodegradabili e compostabili, e che completa un percorso iniziato nel 2007"
22 July, 2014
Il primo a darne notizia con un tweet è Francesco Ferrante, esponente di Green Italia e vicepresidente del Kyoto club, che poco dopo diffonde un comunicato in cui si annuncia l'approvazione di un emendamento al decreto-legge 91/2014 in materia di competitività che comporterebbe l'immediata entrata in vigore delle sanzioni per i trasgressori del bando dei sacchetti di plastica.
Attualmente il decreto-legge 91/2014
Segue il testo della dichiarazione.
(NdR: Attualmente il decreto-legge 91/2014 in materia di competitività risulta ancora all'attenzione delle Commissioni riunite Industria e Ambiente, ragion per cui non ci è possibile riportare il testo dell'emendamento)
Francesco Ferrante: “Finalmente è stato scritto l’ultimo capitolo legislativo sul tema dei sacchetti di plastica, grazie al quale saranno applicate subito le sanzioni per chi mette in circolazione sacchetti monouso che non siano biodegradabili e compostabili, e che completa un percorso iniziato nel 2007 quando un mio emendamento portò in Senato all’approvazione della norma contenuta nella Finanziaria del 2007 finalizzata al divieto della commercializzazione degli shoppers non biodegradabili. E’ stato infatti approvato dal Senato un emendamento al decreto legge 91/2014 ‘Ambiente e competitività’ che stabilisce l’immediata entrata in vigore della norma che prescrive che l’infrazione sia punita con la sanzione di una somma da 2.500 euro a 25.000 euro, aumentata fino al quadruplo del massimo cioè sino a 100mila euro se la violazione del divieto riguarda quantità ingenti di sacchi per l’asporto.
In molti in questi anni hanno tentato di mettere i bastoni tra le ruote ad una misura che pone l’Italia all’avanguardia in Europa, camuffando la ‘licenza di inquinare’ per una difesa dei posti di lavoro, che invece potranno solo che aumentare grazie al maggior sviluppo del comparto della chimica verde”.
L'impegno del Ministro Galletti
Formulare "una proposta riguardante la riduzione dei sacchetti plastica è un'altra priorità legislativa nostro semestre'', entro la fine del quale "lavoriamo a raggiungere un accordo'' in materia. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, illustrando alla competente commissione dell'Europarlamento il programma ambientale del semestre di presidenza italiana dell'Ue. Galletti ha sottolineato come la riduzione dei sacchetti di plastica rappresenti "un'opportunità di miglioramento dell'intero sistema di gestione di rifiuti. Lavoriamo a raggiungere entro fine semestre un accordo per la riduzione dei sacchetti", ha aggiunto l'esponente del governo italiano.
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