Valvole termostatiche, in Piemonte prorogate le sanzioni per chi non le ha ancora installate
Prorogate fino alla fine del 2016 le sanzioni per quanti non hanno installato nella propria casa le valvole termostatiche. Un provvedimento che consente di rendere più leggero il peso economico che le famiglie e i condomini dovranno sostenere per l'installazione delle nuove valvole
27 July, 2014
In Piemonte sono prorogate fino alla fine del 2016 le sanzioni per quanti non hanno installato nella propria casa le valvole per regolamentare la temperatura dei termosifoni. Un provvedimento questo, che consente di rendere più leggero il peso economico che le famiglie e i condomini dovranno sostenere per l'installazione delle nuove valvole. L'assessore regionale all'Ambiente della Regione Piemonte, Alberto Valmaggia, precisa infatti che la proroga permetterebbe di trovare risorse per il fondo FinPiemonte (il fondo che consentirebbe ai condomini di richiedere contributi economici per l'installazione delle valvole).
Si tratta di misure per la riduzione delle emissioni di Co2 che permettono, oltre ad un miglioramento della qualità dell'aria, un conseguente risparmio energetico per nucleo familiare pur comportando un investimento iniziale dai costi elevati. Si calcola, infatti, che per ogni famiglia si potrebbe raggiungere un costo di circa 600 o 800 euro per un appartamento con almeno 5 termosifoni, “Una spesa elevata questa – spiega Sergio Ferraris, direttore di QualeEnergia – che però viene ammortizzata nel tempo grazie al risparmio in bolletta. Una polemica sui costi di cui Ferraris ci ha parlato già nel 2012, quando, a suscitare dibattiti, era la proroga al settembre 2014 per il temine dell'installazione obbligatoria delle valvole. “Queste valvole costano 20 euro l'una – aveva commentato - è assurdo che si finisca col pagarle anche oltre 100 euro. A costi del genere, è evidente che diventa molto più difficile sostenere la spesa e, soprattutto, che ci vuole molto più tempo per ammortizzarla».
La questione generale di una regolamentazione differenziata che rispetti le effettive necessità del nucleo familiare rientrano nel più generale piano di intervento per la riduzione delle polveri sottili e altri inquinanti dell'aria. Come spiega a La Stampa Marco Grimaldi di Sel «Il problema della qualità dell’aria a Torino è talmente urgente che insieme alle termovalvole dobbiamo iniziare a ragionare in maniera complessiva su un piano per l’ambiente e sulla mobilità pubblica sostenibile», con un riferimento alla problematica relativa all'ampio utilizzo di auto private. Soluzioni per la riduzione di inquinanti in atmosfera, dunque, che si inseriscono nei dibattiti su un piano per incentivare una mobilità sostenibile e promuovere, per lo stesso fine, l'utilizzo dei mezzi pubblici e di bike/car sharing.
Ma è il dibattito è sul valore primario da attribuire alle valvole termostatiche: più che come intervento anti-smog, infatti, le valvole rappresentano un effettivo risparmio dal punto di vista energetico.