Gruppo A2A, bilancio di sostenibilità 2013: da rinnovabili il 41,8% dell’energia elettrica
Da fonti rinnovabili il 41,8% dell’energia elettrica, +4% il volume di edifici teleriscaldati, - 3,1 milioni di tonnellate di CO2 emesse, -26,6% le diossine totali e 47,4% di energia termica prodotta dai rifiuti. Questi i dati più "green" dell'ultimo bilancio di sostenibilità del Gruppa A2A
28 July, 2014
Buone notizie per il Gruppo A2A, il cui bilancio di sostenibilità 2013 ha confermato il massimo livello di applicazione (A+) dello standard internazionale Global Reporting Initiative, grazie alla completezza e alla qualità dei dati rendicontati. Il Global Reporting Initiative è una organizzazione internazionale non-profit, nata nel 1997 per promuovere la sostenibilità. Tra gli strumenti messi a disposizione delle aziende c’è lo standard per rendicontare le performance ambientali, economiche e sociali delle organizzazioni in modo chiaro, trasparente e confrontabile. Oggi le linee guida GRI rappresentano lo standard più diffuso e autorevole nel mondo.
Seguendo le linee guida di rendicontazione del GRI, viene pubblicata per la prima volta la cosiddetta “matrice di materialità”, dove sono rappresentati i temi più rilevanti per A2A e per i suoi stakeholder. Nella matrice di A2A sono 37 i temi individuati, tra i quali prioritari: qualità dei servizi erogati e attenzione al cliente, occupazione e qualità dell’aria.
Ecco i risultati del 2013 che A2A dichiara essere stati raggiunti, sul piano della responsabilità ambientale, sociale e economica.
Responsabilità ambientale
Con l’apporto di Edipower, si è notevolmente innalzata la quota di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile, passata dal 35,9% al 41,8%. Nella produzione di energia termica, A2A ha proseguito sulla via della diversificazione delle fonti e dello sviluppo della cogenerazione ad alto rendimento, arrivando al 47,4% di energia termica prodotta dai rifiuti sul totale della produzione del Gruppo. 3,1 milioni, le tonnellate di CO2 evitate nel 2013, grazie al risparmio di combustibili fossili e al minor ricorso allo smaltimento in discarica.
Per quanto riguarda la qualità dell’aria, si è, inoltre, ridotta del 26,6% la quantità complessiva di diossine emesse dagli impianti del Gruppo, pari a solo un centesimo di grammo, grazie al mantenimento di concentrazioni nei fumi molto inferiori ai limiti di legge.
Nel settore ambientale, la quasi totalità dei rifiuti urbani raccolti (1,2 milioni di tonnellate), è stata recuperata come materia (50%) o come energia (49%) e solo una quota inferiore all’1% è stata conferita in discarica. L’indice di raccolta differenziata ha raggiunto il 47,5% nei Comuni dove il Gruppo gestisce i servizi di igiene urbana, con i miglioramenti più consistenti a Milano (+6%), Bergamo (+7%) e Varese (+3%).
Responsabilità sociale
A2A ha rafforzato il suo impegno nel coinvolgimento degli stakeholder esterni con 70 incontri con associazioni dei consumatori e degli ambientalisti, l’apertura di nuovi canali di contatto sui social network, numerose collaborazioni e tavoli di lavoro con le istituzioni. Relativamente al rapporto con i clienti, A2A Energia ha confermato alti livelli di customer satisfaction per i servizi di vendita di elettricità e gas.
Il Gruppo, anche nel 2013, ha dato sostegno ad iniziative sociali, culturali, ambientali e sportive nei territori dove opera, erogando oltre 5 milioni di euro tra liberalità, sponsorizzazioni e contributi alle due Fondazioni del Gruppo. Come sempre, A2A ha aperto le porte dei propri impianti per far toccare con mano il costante impegno per migliorare la protezione dell’ambiente, ospitando 24.000 visitatori nei 35 siti aperti al pubblico, tra cui oltre 19.000 studenti.
Responsabilità economica
Riguardo i dati economici, A2A ha generato, in un anno di grave recessione, un valore aggiunto globale lordo di 1,6 miliardi di euro, distribuito come remunerazione del personale (32%), del capitale di rischio (6%), del capitale di credito (10%), come trasferimenti alle Pubbliche Amministrazioni (16%) e alle comunità locali (6%) e come ammortamenti e riserve dell’azienda (30%).
Nel corso dell’anno, sono stati effettuati investimenti per 280 milioni di euro, 59 dei quali hanno riguardato iniziative dirette a migliorare la gestione dell’ambiente.
E’ possibile consultare la versione integrale del bilancio di sostenibilità 2013 sul sito internet.