Tevere e ciclabilità una risorsa per tutti: subito il parco fluviale e nuovo slancio alla ciclabilità
Domenica 21 settembre presso il Parco Capoprati di Roma Legambiente ha chiesto insieme alle istituzioni locali di rilanciare e valorizzare il ruolo delle ciclabili e del Tevere
22 September, 2014
Legambiente nel Parco Capoprati insieme alle istituzioni ha chiesto nella giornata di domenica 21 settembre di rilanciare il ruolo delle ciclabili a Roma e di valorizzare la straordinaria risorsa del Tevere.
Il parco fluviale di Capoprati è stato salvato dal degrado grazie ad anni di lavoro dei volontari dove la mancanza di sistemi ordinari di cura del fiume, rischia di far tornare questo splendida area nel buio del degrado.
"Subito il Parco del Tevere per rilanciare le politiche di sviluppo sostenibile su tutto l'asse fluviale e per mettere insieme le dinamiche che portino a riavvicinare i cittadini con il proprio fiume", ha commentato Roberto Scacchi Presidente di Legambiente Lazio. "Bisogna poi mettere in campo le azioni necessarie a dare lo slancio definitivo ad una mobilità nuova che dia spazio alle bici in città partendo dal ripristino delle ciclabili".
Dopo l'incontro a Capoprati è partita una biciclettata dove decine di cittadini hanno raggiunto il Parco di Veio a Nord di Roma. "I parchi - ha aggiunto Roberto Scacchi - devono essere la rete di infrastrutture verdi indispensabili a rendere più bello il nostro territorio e più sicuro contro i rischi idrogeologici".
All'incontro hanno partecipato tra gli altri Massimo Di Stefano presidente del circolo Legambiente Roma Nord, Paolo Masini assessore alle infrastrutture e alle periferie di Roma Capitale, Daniele Torquati presidente del XV municipio di Roma, Cristiana Avenali consigliere regionale del gruppo "Per il Lazio", Daniele Sandri commissario straordinario del Parco di Veio, i rappresentanti dei cittadini e delle associazioni di ciclisti.