Seattle, multe a chi getta nella spazzatura oltre il 10% degli avanzi di cibo
A Seattle il consiglio comunale della città ha votato all'unanimità la decisione di applicare una multa a chi getta nella spazzatura oltre il 10% di avanzi di cibo che, invece, potrebbero essere compostati
25 September, 2014
Un dollaro di multa a chi getta nella spazzatura oltre il 10% di avanzi di cibo. È la nuova strategia approvata all'unanimità dal Consiglio comunale di Seattle e che entrerà in vigore a partire dal primo gennaio 2015.
Secondo i dati dalla Seattle Public Utilities, l'agenzia dei servizi della città, tra un terzo e la metà di quello che finisce nella spazzatura potrebbe essere riciclato o compostato. Parte perciò proprio da questa constatazione e dalla volontà di raggiungere l'obiettivo del 60% di raccolta differenziata entro la fine 2015 la decisione del comune di Seattle di applicare, per ogni violazione, un dollaro di multa per i residenti (fino a 50 dollari per le imprese e per i proprietari di condomini).
“Un dollaro per non avere un impatto ambientale su nessuno” ha dichiarato il membro del consiglio Sally Bagshaw. Secondo le stime dell'EPA (Enviromental Protection Agency) circa il 2% delle emissioni di gas a effetto serra della nazione provengono da rifiuti, nella maggior parte alimentari, provenienti dalle discariche.
Allo stato attuale i residenti di case unifamiliari di Seattle, così come le imprese, sono invitati, ma non obbligati, a smaltire i rifiuti alimentari e alcuni prodotti in carta in bidoni per il compostaggio. Ma la situazione, appunto, cambierà con la decisione presa dal Consiglio di Seattle che, con la nuova legge, si configura come una delle città più impegnate negli Stati Uniti nel riciclo e nel recupero di rifiuti urbani.
Ecco come concretamente verrà applicata la nuova normativa: i raccoglitori delle immondizie potranno controllare l'effettiva composizione dei cassonetti di rifiuti e, se vi troveranno eccedenze di prodotti riciclabili o compostabili, inseriranno nel sistema informatico comunale il nome del trasgressore in modo tale che la multa venga caricata direttamente sulla sua tassa per i rifiuti.
Ma Seattle non è la prima città ad aver attuato un provvedimento di questo tipo. A san Francisco, infatti, già dal 2009 è stata varata una legge secondo cui il riciclaggio e il compostaggio è diventato obbligatorio per tutti i residenti viene applicata a chi getta rifiuti alimentari o materiale riciclabile nell'indifferenziato con una multa dai cento ai mille dollari.
Una decisione questa, che ha portato immediatamente i suoi frutti: la città ha già raggiunto nell'anno 2010, dopo un anno dunque, un tasso di riciclo del 77% che con gli anni continua ad aumentare.