Roma, Tangenziale addio: i lavori di demolizione iniziano nel 2015
Approvato in via definitiva il progetto per i lavori di demolizioni di parte della Tangenziale di Roma. Saranno abbattuti 500 metri di viadotto a partire dall'estate 2015
01 October, 2014
“Lavori di demolizione del tratto in elevazione e relativi svincoli della circonvallazione Nomentana e sistemazioni superficiali”, questo il progetto inserito nel piano di assetto dalla “nuova” stazione ferroviaria di Tiburtina e prevederà l’abbattimento di 500 metri di viadotto.
Molti lavori sono già stati realizzati sulla tangenziale che i romani ricorderanno cantierata per anni per la realizzazione dei sottopassaggi. Ora, in particolare, si prevede la realizzazione di nuove gallerie e l’abbattimento della soprelevata e delle 6 rampe che collegano oggi la tangenziale alla via Tiburtina.
Se quindi, in un primo tempo, si era pensato di trasformare la soprelevata in un giardino urbano, si è invece optato per il diretto abbattimento che dovrebbe prevedere, a detta dei progettisti, il riutilizzo dei materiali per altre opere.
“Si tratta di un intervento atteso da molti anni, che restituirà a questo quartiere un volto migliore e potrà dare il via a un processo partecipato e condiviso con cittadini e associazioni per la riqualificazione della vecchia Tangenziale anche attraverso la realizzazione di spazi verdi nell’area urbana restituita alla città”, ha affermato il Sindaco di Roma Ignazio Marino.
La gara d’appalto partirà quindi a ottobre, i lavori invece verranno avviati nell’estate 2015 per concludersi in 15 mesi.
“Si tratta di un intervento atteso da molti anni, che restituirà a questo quartiere un volto migliore e potrà dare il via a un processo partecipato e condiviso con cittadini e associazioni per la riqualificazione della vecchia Tangenziale anche attraverso la realizzazione di spazi verdi nell’area urbana restituita alla città”, ha affermato il Sindaco di Roma Ignazio Marino.
“La riqualificazione dovrà necessariamente seguire un percorso di qualità affinché i cittadini, che per troppi anni hanno subito l’inquinamento acustico-ambientale dovuto alla presenza della tangenziale, possano essere adeguatamente risarciti" ha aggiunto Giuseppe Geracem presidente del II Municipio.