Genova, con le scarpe da ginnastica usate si realizzano pavimenti per aree giochi
Con il progetto Esosport, in accordo con Amiu, a Genova verranno realizzati pavimenti con materiali ricavati dal riciclo di scarpe da ginnastiche usate. Un tipo di riciclo che rientra nell'inziativa del Comune di promuovere e diffondere la raccolta differenziata sul territorio
01 October, 2014
A Genova con le scarpe da ginnastica si costruiscono pavimenti per le aree giochi. Il progetto, siglato con Amiu, si chiama Esosport, l'unico in Italia e in Europa impegnato nel riciclo delle scarpe usate.
L'idea è nata nel 2009 con Nicolas Meletiou, Managing Director ESO, e da Marco Marchei e Fulvio Massini che si sono posti il problema del corretto smaltimento delle scarpe da running.
Punto di partenza sono gli ESObox®, una trentina nella città di Genova, ovvero contenitori in cartone riciclato, in punti di conferimento all’interno di alcuni supermercati, scuole, associazioni sportive e palestre sparsi in tutta la città di Genova dove sarà possibile smaltire le proprie scarpe da ginnastiche esauste destinate a finire in discarica.
Un tipo di riciclo che rappresenta un esempio di economia circolare che da tempo è il filo conduttore delle iniziative, che Amiu accoglie per promuovere la raccolta differenziata e per diffondere una cultura ambientale che tuteli il territorio.
«Essere accolti, con il nostro progetto esosport®, in una città importante come Genova è per noi motivo di grande soddisfazione - afferma Nicolas Meletiou – ed un’ulteriore conferma che la cultura del ciclo del riciclo, filosofia che ci guida nel nostro agire d’impresa, è sempre più diffusa e presente come buona pratica nelle città».
La raccolta ha come fine ultimo, grazie ad un accurato procedimento di separazione della suola dalla tomaia, la generazione di materia prima seconda, utilizzabile per la realizzazione di pavimenti dei parchi giochi dei bambini con l’iniziativa, senza alcuna finalità di lucro, de “Il Giardino di Betty”, dedicato ad Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, prematuramente scomparsa.
ESO si impegna a consegnare al Comune di Genova il materiale ottenuto, cioè granuli in gomma sfusi o già agglomerati in piastrelle, dalla raccolta delle scarpe usate dei genovesi, per la riqualificazione delle aree gioco comunali: la prima realtà individuata è la zona giochi della scuola materna comunale Garrone in via San Quirico in Valpolcevera dove sarà creato un nuovo “Giardino di Betty”.