Palermo, spazzini di quartiere e ritiro dei rifiuti ingombranti a domicilio
Il sindaco e i vertici dell'azienda rifiuti annunciano i nuovi piani operativi. Raccolta differenziata al rallentatore? "Colpa della Regione". Orando: "Da oggi Rap significa Ricominciamo A Pulire"
22 October, 2014
di SARA SCARAFIA
Squadre di spazzini suddivise per circoscrizione, differenziata a Borgo Nuovo e raccolta dei rifiuti ingombranti a domicilio. Ma anche acquisto di nuovi mezzi. "Oggi comincia una nuova era: la Rap è pronta a garantire il servizio che i cittadini attendono da anni", dicono i vertici dell'azienda rifiuti di Palermo.
Il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore all'Ambiente Cesare Lapiana, il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando e il numero uno della Rap Sergio Marino hanno presentato le strategie a breve e medio termine della società nata dalle ceneri dell'Amia: anzitutto l'avvio della raccolta differenziata a Borgo Nuovo, che partirà a metà novembre e coinvolgerà 13.375 abitanti. E ancora il servizio di ritiro degli ingombranti a domicilio: da lunedì 3 novembre chi deve smaltire fino a tre pezzi potrà ricorrere al servizio gratuito chiamando il numero verde 800 237713. E "Palermo differenzia 2"? Nessuna data ancora fissata. "Colpa della Regione", attacca il Comune.
"Mai più dipendenti e dirigenti fannulloni - annuncia Marino - ci saranno squadre di spazzini, operatori svuota-cestini e addetti al diserbo che si muoveranno insieme. Ogni circoscrizione avrà la sua squadra". Il presidente ha annunciato l'acquisto di 19 spazzatrici e di nuovi cestini gettacarta "che saranno più capienti soprattutto in centro, dove quelli attuali non riescono a contenere i rifiuti anche a causa della massiccia presenza di turisti che arrivano al porto".
"Rap da oggi significa Ricominciamo a pulire - promette Orlando - so che il peso di questo impegno è ricaduto tutto sulle spalle dei cittadini. Alla
Rap, alla quale molto è stato dato, adesso moltissimo viene chiesto e nel giro di pochi mesi: primo bilancio tra tre mesi". Il sindaco ha parlato di "Palermo differenzia 2", il secondo step di raccolta differenziata che da Villa Adriana arriverà nel centro storico. "Partirà quando la Regione si deciderà. Siamo pronti a contestare il danno erariale: le gare sono fatte, ma da tre mesi ci tengono in attesa senza darci alcuna giustificazione".