Come Cosenza ha raggiunto il 62% di raccolta differenziata, intervista a Mario Occhiuto
"Abbiamo fatto il funerale all'ultimo cassonetto. In tutta la città è stato attivato il porta a porta e sono state realizzate isole ecologiche". Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza spiega come la città ha superato il 60% di raccolta differenziata grazie al porta a porta e anche ad un'iniziativa originale. A chi consegna materiali differenziati alle riciclerie, sgravi fiscali e una bottiglia di vino
10 November, 2014
Il 7 novembre in occasione di Ecomondo, la fiera di Rimini dedicata al riciclo e allo sviluppo sostenibile, è stato presentato il nuovo accordo Anci – Conai, che permette di creare un legame tra i comuni italiani e il consorzio che si occupa del recupero e riciclo dei rifiuti di imballaggio. Per l'occasione era presente, oltre a Valter Facciotto, direttore Generale di Conai e a Edo Ronchi, Presidente della Fondazione Sviluppo Sostenibile, anche Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. La sua presenza non era casuale. La città calabrese, infatti, è stata presentata come caso studio per il suo comportamento virtuoso in fatto di raccolta differenziata grazie all'accordo stretto con Conai. Come spiega il sindaco Mario Occhiuto al nostro Paolo Hutter, infatti, Cosenza ha raggiunto il 62% di raccolta differenziata con il porta a porta esteso in tutta la città, unico sistema che permetta di raggiungere una raccolta di qualità. “Abbiamo fatto il funerale all'ultimo cassonetto stradale dell'indifferenziato” spiega il sindaco - “e ne ha guadagnato la città che ora è molto più pulita”.
La buona riuscita dell'attività, così come spiega Occhiuto, sta nell'aver consentito ai propri cittadini di avere benefici immediati. Ad ogni famiglia, infatti, viene concesso un buono spesa per ogni contenitore che presenta una buona qualità di raccolta differenziata.
Ancora, nella città si stanno realizzando isole ecologiche che permetteranno ai cittadini che le utilizzano di usufruire di sgravi fiscali. Una di queste isole ecologiche, in particolare, merita ulteriore approfondimento. Si tratta di quella che si sta realizzando in una frazione della città di Cosenza dove si produce il vino. “Chi porta i rifiuti ben differenziati qui – racconta il sindaco - oltre a ricevere sgravi fiscali riceverà anche una bottiglia di vino”. Una soluzione, questa, che permette non solo di incentivare una raccolta differenziata di qualità ma anche di promuovere i prodotti locali.