"Uber Pop è un servizio illegale", il Comune di Torino ai taxisti
Gli assessori alla Polizia Municipale Tedesco e al Commercio Mangone hanno incontrato il rappresentante del sindacato dei taxisti per parlare di Uber Pop, il nuovo servizio di trasporto pubblico
20 November, 2014
Il malcontento per il servizio Uber, che a Torino è partito in versione “pop” cresce sempre di più tra i taxisti che sono stati ricevuti in rappresentanza sindacale dagli assessori alla Polizia Municipale Giuliana Tedesco e al Commercio Domenico Mangone. È ancora un territorio incerto quello su cui si muove la nuova modalità del servizio di trasporto pubblico. Se da un lato l'interesse verso le innovazioni tecnologiche aumenta, dall'altro gli assessori hanno ribadito il dovere delle Istituzioni di tutelare gli utenti e la sicurezza della circolazione e sottolineato, riprendendo le parole del ministro Lupi, come Uber Pop sia “un servizio illegale, svolto da soggetti privati privi di autorizzazione amministrativa”.
A tal proposito l'intenzione dell'Amministrazione sembra essere ben definita, ovvero tutelare la categoria dei taxisti e contrastare chi “svolge un servizio pubblico senza averne il titolo”.