"Elementare, Watson! Vogliono vincere le CarTOniadi"
In 23 in giro per il quartiere, insieme alle loro due maestre, per distribuire volantini e divulgare la notizia: raccogliere il più possibile carta e cartone per vincere le CarTOniadi. “Portami nel posto giusto”, “Riciclare vuol dire creare nuovi quaderni per noi”, “La carta riciclata è una pianta salvata”, alcuni degli slogan scritti nei cartelloni della classe II C della scuola elementare "Alfieri"
20 November, 2014
21 novembre, sole splendente. Torino sembra andare incontro alla primavera e non all’inverno imminente. Dalla scuola elementare “Alfieri”, in via Palmieri 58, intorno alle 11:30 esce una carovana di alunni/e, solari e disciplinati/e. Per quale motivo, visto che è orario di lezione? Promuovere le Cartoniadi, la gara per la raccolta differenziata di carta e cartone. 23 alunni/e della II C e due maestre, Patrizia Venesia e Nadia Craca, rendono allegre e vivaci le vie del quartiere Cenisia e Cit Turin. Sembrano un corpo solo, in fila per due, con le manine rivolte ai passanti per consegnargli i volantini. E poi subito tappa nel negozio di turno per parlare con i commercianti o venditori. La fila si ferma alla porta mentre due o tre entrano dentro, questa la regola per dare la possibilità a tutti/e alunni/e di parlare e interagire con gli adulti. Convincerli a salvare il cartone è l’impresa.
Contagiata dal buon umore e dalla curiosità ogni persona che li/le incontra, tanti i saluti e i sorrisi rivolti al gruppo che, con orgoglio, esibisce i cartelloni coloratissimi e con scritte inerenti al riciclaggio delle carta e del cartone. Una signora afferma: “Complimentoni, che bella iniziativa. Siete bellissimi. E tanti complimenti anche a chi ha avuto l’idea dei cartelloni, io sono una professoressa, vedervi così è fantastico”. Non solo belle parole, ma anche dolci per gli/le alunni/e in trasferta: la signora Barbara de "Il fornaio" regala dei dolcetti e prende subito il cestino giallo del servizio Cartesio, dimostrando così che non bisogna solamente affermare "Noi la facciamo la raccolta differenziata di carta e cartone", ma dare prova del proprio impegno.
Quasi alla fine del percorso la carovana si imbatte in alcune grandi scatole di cartone piegate e lasciate tra due cassonetti della raccolta indifferenziata, per non parlare degli altri imballaggi cellulosici buttati in entrambi i cassonetti. La maestra Venesia prende il cartone e spiega ai/alle ragazzi/e che le Cartoniadi vogliono combattere proprio queste situazioni e far capire alle persone il danno che si compie nel non conferire carta e cartone nei bidoni e cestini appositi. Con il cartone recuperato, tutto il gruppo e le maestre si mettono alla ricerca di un cassonetto per la raccolta di carta. Dopo averlo trovato e aver conferito il materiale sopramenzionato, fanno ritorno a scuola.
Questa volta la missione è stata compiuta con successo!