A Istanbul se ricicli le bottiglie di plastica aiuti i randagi | Video
Un’azienda turca ha progettato una macchina automatica che eroga cibo per cani e gatti randagi in cambio dell’inserimento di bottiglie di plastica da riciclare. Ma è davvero una buona pratica?
04 December, 2014
di Aglaia Zannetti
A Istanbul il cittadino “virtuoso” con un solo gesto ricicla la plastica e aiuta a sfamare e dissetare i cani e i gatti randagi della città. L’idea è venuta all’azienda turca Pugedon che ha realizzato un macchina, la Smart Recycling Box, che ad ogni inserimento di bottiglie di plastica da riciclare, eroga crocchette per cani e gatti in apposite ciotole e, con l’eventuale residuo d’acqua delle bottiglie, consente loro anche di bere .
Un’iniziativa che nelle intenzioni dell’azienda produttrice dovrebbe incentivare la raccolta differenziata e favorire il riciclo delle bottiglie in plastica secondo la logica del “reverse vending” dove però il “premio” al cittadino non è un ritorno prettamente economico (normalmente un benefit per chi deposita la plastica nelle macchine automatiche) ma, se così possiamo dire, un “guadagno” in termini di umanità nei confronti degli animali abbandonati, fenomeno che proprio nella capitale turca ha assunto ormai da tempo proporzioni preoccupanti.
Il costo delle crocchette viene coperto dal riciclo stesso e il messaggio è chiaro: riciclare fa bene all’ambiente e può essere utile, in questo caso, anche agli amici a quattro zampe. Senza dubbio una buona idea per la sensibilizzazione e l’incentivazione sul tema del riciclo e sull’attenzione agli animali abbandonati anche se resta da capire quanto, al di là delle ottime intenzioni, questa specifica iniziativa possa risultare altrettanto utile anche alla causa, più complessa, della lotta contro il randagismo.