Bari e il nuovo piano della raccolta differenziata. Intervista a Walter Facciotto
Il 25 marzo la presentazione in conferenza stampa del protocollo di intesa tra il comune di Bari e il Conai, il Consorzio Nazionale degli Imballaggi, che ha la finalità di aumentare la raccolta dei materiali da riciclo. A margine della firma, ntervista a Walter Facciotto, direttore Generale di CONAI
25 March, 2015
Buongiorno Direttore, come vede questo piano per la città di Bari?
«Lo vedo bene, perché come ha detto anche il presidente Roberto De Santis, ci sono tutte le condizioni sia politiche che tecniche perché questo piano abbia successo. Quindi noi mettiamo a disposizione il nostro know how che abbiamo maturato in questi anni, proprio per dare una mano, per costruire un progetto tagliato sulla città. Certo, studieremo la situazione, faremo delle verifiche. Alla fine faremo una proposta sia di tipo industriale che di tipo economico finanziario in modo tale che l’amministrazione possa svilupparlo nell’arco di un certo periodo di tempo. L’obiettivo è raggiungere il risultato del 65%...».
… che è l’obiettivo di legge nazionale …
mettendo, però, l’attenzione sulla qualità del materiale che viene raccolto. Perché non basta raccoglierlo ma occorre riciclarlo. E quindi l’importanza della qualità è fondamentale».
Avete già fatto altre esperienze di questo tipo?
Certo, non solo al Nord, ma anche nel Centro Sud Italia. A Bari, a nostro avviso, c’è una forte volontà politica. Il sindaco e l’assessore sono stati chiarissimi. C’è anche un’azienda pubblica ben governata che può garantire determinati risultati».
Il progetto #Bariperbene, secondo l’amministrazione, mostra una forte volontà di cambiamento. Lo testimoniano i controlli e le numerose multe erogate che hanno consentito, rimodulando il servizi odi gestione e senza impiegare nuovi investimenti, l’aumento della percentuale di raccolta differenziata nel giro di un mese di 6,4% punti percentuali. Oggi il quartiere Madonnella ha raggiunto il 30% di raccolta differenziata.
E quindi la strada da seguire è questa. Noi metteremo le nostre competenze a disposizione del comune di Bari, gratuitamente. Perché il nostro obiettivo è quello di aumentare la raccolta dei quantitativi (ma anche la qualità dei materiali conferiti) al nostro consorzio d imprese».