I diari della SUDifferenza, #2. Tra Asini e mastelli, la SUDifferenza continua
Seconda pagina del diario di Rossana Melito da Reggio Calabria, dove è stata da poco avviata la raccolta rifiuti porta a porta. Qui ci racconta come nella frazione di Gallina alcuni asinelli aiutino a raccogliere i rifiuti
28 March, 2015
di Rossana Melito
Si è dato così il via al nuovo progetto di raccolta differenziata che porterà il porta a porta nelle zone Sud e Nord della città di Reggio Calabria e l’installazione di nuovi contenitori per la raccolta stradale nella restante parte del territorio comunale. Assieme all’avvio delle consegne sono stati organizzati degli incontri pubblici per informare la cittadinanza e sensibilizzarla sull’importanza del nuovo servizio.Le consegne dei contenitori alle utenze interessate, avviate dal 17 gennaio a Gallina, dopo Pellaro e Ravagnese, stanno continuando anche in un’altra Circoscrizione, quella di Gallico. Il ritiro dei contenitori è un’occasione per spiegare e ascoltare. Quando diciamo ai cittadini di Reggio che è l’ultima occasione per uscire dall’emergenza, lo scetticismo e la diffidenza si leggono immediatamente sulle loro facce. Ma è la verità: le discariche sono piene, così sono spesso pieni numerosi cassonetti in giro per la città.
Dire ai cittadini di Reggio quello che scrivevo per la tesi e che ripetevo a chi era preoccupato per l’emergenza che incombeva, ora è diventato il mio lavoro. E le soluzioni adottate dall’azienda che si occupa del servizio vanno nella direzione che auspicavo e quasi non osavo sperare. Dopo aver risposto a tutti i quesiti tecnici, quotidiani, logistici e basilari, chiedo loro se quello che si vuole è vedere finalmente una città pulita o meglio poter rivedere quello che è nascosto sotto le tonnellate di rifiuti, che stiamo cercando di togliere ogni giorno. “Certamente” mi dicono, ma sono già lì al varco ad aspettare e verificare il nostro impegno e le promesse che stiamo facendo.
Poter comunicare, rispondere, per me è liberatorio.
Oltre ad avere il compito di consegnare i kit, ho quello più arduo e complicato, di dare fiducia, incoraggiamento a chi viene lì già convinto che tanto è un’altra cosa che non funzionerà, a chi non ha ancora capito il perché e il come di questa novità. “Solo la trasparenza ci salverà” è diventato ormai il mio motto. Se si dice alla gente cosa sta succedendo saranno più propensi a partecipare e ad essere attivi e decisivi. Assieme alle responsabilità, vi sono però anche coloro i quali ci dicono che la raccolta differenziata la fanno da anni, anche senza i contenitori che stiamo dando loro adesso. Ne vanno fieri e ci dicono che era ora e che non aspettavano altro. C’è tanta confusione di parole, concetti e pratiche: “Per la raccolta dell’umido posso usare i sacchetti con la scritta biodegradabile?”. E “Il mastello marrone per l’umido non me lo prendo. Tanto io gli scarti di cucina li do alle bestie, oppure li seppellisco nel terreno”. “E la carta forno è carta?”. Intanto il lavoro va avanti e la distribuzione dei mastelli procede.
All’interno di questo nuovo progetto di raccolta che si sta attuando nella città di Reggio Calabria, l'Amministrazione Comunale e AVR hanno coinvolto la Comunità Sant’Arsenio con il progetto “Salvi…AMO la nostra Terra” che prevede la raccolta differenziata porta a porta dei rifiuti nella contrada di Armo con l’ausilio degli asinelli: le vie strette della frazione impediscono, infatti, il passaggio dei mezzi motorizzati per la raccolta e per tale motivo l'Amministrazione ha accolto la proposta della Cooperativa agricola di avvalersi della preziosa collaborazione di questi splendidi animali. È un'operazione ad impatto zero sia per l'ambiente che per gli stessi abitanti, infatti le famiglie di Armo coinvolte sono circa una quarantina e sono ben liete di vedere nuovamente girare per le vie del paese degli asinelli.
Insomma i primi risultati si stanno vedendo, alcune zone e strade prima invase da cumuli di rifiuti finalmente sono pulite. Il mio amato paesino di Gallina, sulle colline di Reggio, sta tornando al suo splendore e, a parte qualche piccola difficoltà, uscire di casa la mattina presto e vedere quei mastelli colorati tutti belli messi in fila mi regala un po’ di emozione. Vado a lavorare più motivata, perché dietro ciascuno di essi vi sono altrettante persone e famiglie che ci stanno credendo, come me, come l’azienda e tutti coloro i quali vogliono Differenziarsi.