Bari, «Ripuliamo la spiaggia del molo di Palese». Appuntamento sabato 11 ore 16.00
Le mareggiate depositano tra il molo del porto di Bari Palese e il lido "LA Baia" rifiuti marini prevalentemente in plastica. L’associazione Ecomuseo Urbano del Nord Barese organizza un'azione di pulizia. Ma non è l’unica iniziativa aperta ai cittadini, alle associazioni e alle scuole. Anche Ambiente Puglia lancia: ’Mare senza plastica’
08 April, 2015
Le mareggiate depositano tra il molo del porto di Bari Palese e il lido "LA Baia" rifiuti marini prevalentemente in plastica. L’iniziativa della pulizia della piccola spiaggetta è stata organizzata dall’associazione Ecomuseo Urbano del Nord Barese. Ma non è l’unica anche Ambiente Puglia lancia un’iniziativa aperta ai cittadini, alle associazioni e alle scuole: ’Mare senza plastica’.
L’invito lanciato su facebook è aperto a tutti. «Ci incontriamo sabato alle ore 16.00 per fare pulizia – spiega l’associazione Ecomuseo Urbano del Nord Barese – Cittadini,venite provvisti di guanti, bustoni e, se possibile, di un piccolo o grande rastrello. Chissà se poi riusciremo a coordinarci per interventi periodici! ».
Una campagna informativa sull'inquinamento da microplastiche nel Mediterraneo ed interventi di pulizia del litorale e delle spiagge di Puglia. Questo è l’obiettivo dell’associazione Ambiente Puglia. «’Mare senza plastica’ – spiega Elvira Conte, del direttivo di Ambiente Puglia – è una iniziativa partita da un gruppo di associazioni cittadine per proteggere e salvaguardare la costa ed il mare. È terribile ma vero: la plastica è nei pesci ed in tutti gli animali che inconsapevolmente la ingeriscono. Sta a noi far conoscere questa triste realtà e salvaguardare quello che si può per lasciare un ambiente ancora vivibile alle generazioni future. Con l'aiuto dei cittadini e delle scuole, cercheremo di organizzare campagne informative, mostre ed eventi destinati ai cittadini baresi di tutte le età. Gli organizzatori collaborano all'iniziativa su base volontaria. Tutti gli eventi sono gratuiti ed aperti a tutti i cittadini».