Per l’anno 2015 il versamento della tassa comunale sui rifiuti (TARI) è suddiviso a titolo di acconto, commisurato alle tariffe Tari 2014,  in sei rate per le utenze non domestiche e due rate per le utenze domestiche.

Per  le utenze non domestiche l’acconto sarà calcolato applicando il 70% delle tariffe Tari 2014, con scadenza il 20 marzo, 20 aprile, 20 maggio, 20 giugno, 20 luglio e 5 settembre 2015. Per coloro che desiderano saldare l'acconto in unica soluzione, sarà possibile utilizzare il modello F24 precompilato e allegato all'avviso bonario di pagamento con scadenza unica 15 maggio 215.

Per alcune categorie merceologiche, sarà applicato un acconto del 60% delle tariffe Tari 2014. Le categorie interessate sono le seguenti: locali di esercizi commerciali per vendite al minuto e all'ingrosso di beni alimentari e loro pertinenze di superficie fino a 250 metri quadrati (categoria 14.1) e superiore di 250 metri quadrati (categoria 14.2); ristoranti, pizzerie, tavole calde, mense aziendali, circoli privati e birrerie con ristorazione loro pertinenze e dehors (categoria 17); bar sale da gioco birrerie circoli privati con somministrazione e loro dehors (categoria 18); banchi di vendita all'aperto alimentari (categoria 30), non alimentari (categoria 31) e dei produttori (categoria 34).

Per  le utenze domestiche l’acconto sarà calcolato applicando il 40% delle tariffe Tari 2014, con scadenza il30 aprile e 31 maggio.

In sede di Acconto, non saranno considerate le agevolazioni, ad eccezione di quella relativa al 10% per le famiglie con un numero di componenti superiore a 4 e con una superficie di abitazione non superiore a 80 mq, ovvero quelle appartenenti alla categoria 365).

SALDO

Il saldo del pagamento della TARI terrà conto delle nuove tariffe, delle agevolazioni deliberate e dei pagamenti effettuati in sede di acconto e sarà così ripartito:

-          utenze non domestiche: due rate con scadenza 30 ottobre e 30 novembre

-          utenze domestiche: due rate con scadenza 10 novembre e 10 dicembre.

I pagamenti in acconto e saldo vengono richiesti mediante l’emissione di avvisi bonari e possono essere effettuati, con le modalità stabilite dalla legge, tramite pagamento unificato sul modello F24, presso qualunque sportello bancario o postale o per via telematica.

(Foto ilmeridianonews.it)