Torino, Scalo Vanchiglia: approvato il più vasto progetto di trasformazione della zona nord di Torino
Con la “Variante 200” via Regaldi diventerà un “vero e proprio boulevard urbano” con piste ciclabili, alberature e “percorsi pedonali di relazione”
05 May, 2015
Con l’approvazione della variante urbanistica per la
trasformazione dell’ambito “Regaldi” (26 voti favorevoli
quattro voti contrari) il Consiglio comunale ha realizzato uno dei
presupposti del più vasto progetto di trasformazione della zona
nord di Torino, ossia della Variante 200.
L’area
interessata da questo provvedimento è compresa tra i corsi Novara e
Regio Parco ed il proseguimento delle vie Regaldi e Ristori, in gran
parte occupata dall’ex scalo ferroviario “Vanchiglia” nei
pressi del Cimitero Monumentale ed è interessata anche dalla
realizzazione della linea 2 della Metropolitana.
Il
progetto si articola in tre diverse unità di intervento, la
prima compresa tra il fronte di Corso Novara e la via Pacini (U.I.1
estesa su 65.545 mq di superficie territoriale), la seconda (U.I.2
estesa su 8.114 mq di superficie territoriale) tra le vie Quittengo e
Pacini, la terza (U.I.3 estesa su 45.121 mq di superficie
territoriale) compresa tra la via Pacini, Regaldi in progetto e il
Corso Regio Parco.
La nuova zona di trasformazione riconosce
attraverso il Piano Particolareggiato approvato oggi puntuali
elementi di “cerniera” tra le nuove edificazioni e il quartiere
esistente quali le piazze in affaccio su corso Novara e sulla nuova
via Regaldi, caratterizzate entrambe dall’ipotesi di realizzazione
delle future stazioni della Linea 2 della metropolitana.
In
particolare la futura piazza Novara si delinea come una
congiunzione tra la Città consolidata e quella riplasmata dalle
trasformazioni e riqualificazioni previste dal Piano
Particolareggiato e dalla variante 200, mentre la piazza Ristori
costituisce il fulcro urbano del nuovo quartiere, beneficiando
di una visuale privilegiata sulla collina torinese.
Le piazze
valorizzano la nuova via Regaldi, vero e proprio boulevard
cittadino e asse portante del nuovo insediamento, in coerenza con
quanto previsto dalla variante 200 che assegna al corso Regio Parco
il ruolo di viale urbano, con la conseguente rivalutazione del suo
carattere storico e di cornice del Cimitero Monumentale.
L’ampia
sezione di via Regaldi ospiterà, oltre alle carreggiate stradali,
spazi lineari organizzati per la fruizione pubblica (piste
ciclabili, spazi e percorsi pedonali).
A completamento della
rete viaria sono previsti: il prolungamento della via Pacini fino al
corso Regio Parco, l’apertura della via Quittengo verso via Regaldi
e il prolungamento del tratto di via Ristori fino alla futura omonima
piazza. La realizzazione di un nuovo fronte urbano sulla via
Regaldi e su corso Novara e di un parco lineare lungo il corso Regio
Parco su cui si affacceranno le nuove attività residenziali,
commerciali e servizi, anticipa anche con il completamento della
trama viaria esistente la futura connessione con il sistema dei
parchi di Torino Città delle Acque.
Il provvedimento
approvato interessa una superficie di circa 118.000 mq di superficie
e la realizzazione di opere pubbliche (nuova viabilità lungo Via
Regaldi e via Pacini e la sistemazione del controviale est di corso
Novara, nuove piazze pubbliche, illuminazione, sottoservizi e il
nuovo parco lineare lungo il corso Regio Parco) per 7.631.200 euro
sui 13.315.000 di oneri di urbanizzazione complessivamente generati
dall’operazione.
Le aree per servizi pubblici saranno pari a
78.127 metri quadrati (42.218 metri quadrati per verde e aree
attrezzate, 17.207 metri quadrati per aree a parco e 18.702 metri
quadrati per parcheggi in struttura). Un edificio con 1000 metri
quadrati da dedicare a spazio polivalente sarà ricavato, a spese dei
soggetti privati attuatori, dagli edifici che si affacciano su piazza
Ristori.
Il Piano approvato prevede una quota pari a circa 4.800
metri quadrati di SLP da destinarsi a edilizia convenzionata o per
“social housing”.
Sulla via Regaldi, trasformata in “vero
e proprio boulevard urbano” oltre alle carreggiate stradali avranno
posto piste ciclabili, alberature e “percorsi pedonali di
relazione”.
Rispetto al progetto adottato nel gennaio
2011, la Superficie Lorda di Pavimento (SLP) generata dal progetto
ammonta a 81.026 mq. destinata per un massimo del 60% a residenze e
per un minimo del 40% ad attività commerciali e a servizi (ASPI ed
Eurotorino). La superficie edificata si riduce pertanto rispetto a
quanto previsto nella precedente versione del Piano particolareggiato
del 2011 (85.114 mq) mentre la distribuzione commerciale,
inizialmente prevista come “Localizzazione urbana periferica non
addensata di tipo L2”, tenuto conto del minor dimensionamento della
localizzazione commerciale, potrà essere individuata in nella
tipologia L1.
Con l’approvazione del Piano la Città
acquisirà il trincerone ferroviario lungo le vie Sempione e Gottardo
“passaggio indispensabile – ha ricordato l’assessore Lo Russo –
per la realizzazione della linea 2 della Metropolitana”.
“Col
Piano Particolareggiato Regaldi – ha dichiarato l’assessore
Stefano Lo Russo - diamo avvio concreto ad una delle più grandi
trasformazioni urbane della Città. Il riuso di spazi industriali
dismessi, la restituzione alla Città di nuove funzioni urbane, la
costruzione di nuovi spazi pubblici e l’integrazione architettonica
di funzioni diverse come il commercio e la residenza rappresentano le
cifre distintive del progetto. Una nuova centralità urbana che
costituisce un elemento fondamentale nella strategia di sviluppo
della zona Nord e nella riqualificazione di Barriera di Milano. Il
piano Regaldi – ha ribadito Lo Russo replicando ad alcuni
interventi dopo il dibattito del consiglio comunale – è un caso
esemplare di riqualificazione urbanistica”.
Per la complessità
del programma di trasformazione è stata prevista un’articolazione
temporale decennale.