Torino: la Provincia stanzia finanziamenti per il porta a porta
12 milioni di euro in tre anni.
04 October, 2005
A fine 2006 ammonterà a 12 milioni di euro la cifra stanziata dalla Provincia di Torino a partire dal 2003 per i Comuni che adottano la modalità “porta a porta” per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Un primo bando, scaduto nel dicembre 2004, aveva erogato contributi a 63 Comuni per un totale di 7 milioni di euro. Nel luglio di quest’anno la Provincia ha emesso un secondo bando. Esso destina altri 5 milioni di euro ai Comuni che presenteranno la richiesta entro la fine del 2006. Il nuovo regolamento semplifica notevolmente la procedura, permettendo agli uffici provinciali di accelerare l’istruttoria e di assegnare più rapidamente i fondi. Tuttavia, richiede che i Comuni effettuino una raccolta “pulita”, vale a dire con una percentuale di materiali estranei contenuta entro i limiti prefissati (dal 5% di impurità per il vetro al 20% per l’acciaio e la plastica), e che lo certifichino con le dichiarazioni degli impianti a cui vengono conferite le varie categorie di immondizia. Il contributo è concesso in questo modo: un primo 40% subito, un secondo 40% al raggiungimento del 50% di raccolta differenziata e il rimanente 20% se si certifica che la raccolta comprende tutte le tipologie di rifiuti (organico, carta, plastica, vetro e metalli).
“Il sistema “porta a porta” rappresenta l’unico metodo per incrementare la quota di raccolta differenziata” sottolineano il presidente della Provincia Antonio Saitta e l’assessore allo Sviluppo Sostenibile e alla Pianificazione ambientale Angela Massaglia, “e in molti casi porta anche alla riduzione dei rifiuti prodotti”.