Ama, licenziati 3 dirigenti e sciopero revocato per accordo sindacati-Federambiente
Ama licenzia 3 dirigenti e punta alla ristrutturazione aziendale. Intanto, tira un sospiro di sollievo per la revoca dello sciopero del 25 maggio: accordo raggiunto tra sindacati e Federambiente
22 May, 2015
Continua il processo di ristrutturazione aziendale di Ama, municipalizzata romana che opera nel campo della raccolta e riciclo dei rifiuti: come deciso dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 7 maggio scorso, è stata formalizzata la risoluzione del rapporto di lavoro con 3 suoi dirigenti. La risoluzione del rapporto - spiega Ama - avverrá attraverso procedura concordata con le OO.SS. dei dirigenti d'azienda e secondo il dettato e i limiti di legge. Sono 7 i dirigenti assunti dalle precedenti gestioni che sono usciti da Ama nell'ultimo anno.
“Siamo impegnati in una svolta epocale e la profonda ristrutturazione industriale di AMA di questa svolta costituisce una parte non secondaria” ha detto il presidente di Ama Daniele Fortini. “Per aprire un’epoca nuova servono un progetto strategico chiaro, risorse economiche sufficienti e diversi manager in grado di dare gambe e futuro all’azienda. Il progetto lo abbiamo ed Ama ne è finalmente protagonista. È quello degli ecodistretti per trasformare i rifiuti in risorsa abbattendo il bisogno di altre discariche ed inceneritori. Le risorse economiche - ha aggiunto Fortini - ce le stiamo procurando attraverso i risparmi, l'efficienza gestionale e la lotta all'evasione. Il management si avvicenda per meglio aderire al progetto del futuro. I tre dirigenti che non lavoreranno più in AMA sono esperti. Sono certo che potranno ricollocarsi sul mercato delle professioni. Noi – ha concluso - proseguiamo con decisione il percorso per l’efficienza e per l’autonomia nella gestione del ciclo dei rifiuti. Molto resta ancora da fare, ma questa è la strada giusta”.
Con i 15 dirigenti attualmente in organico, Ama ha ora il più basso numero di dirigenti in rapporto al numero dei dipendenti sia rispetto alle altre aziende pubbliche dei servizi di igiene urbana d’Italia sia rispetto al Comune di Roma e alle sue aziende.
“Sono convinto che Ama stia lavorando sodo al progetto indicato dalla mia amministrazione, che rivoluziona il ciclo dei rifiuti a Roma”, ha commentato Ignazio Marino, sindaco di Roma. “Per questo mi ha positivamente colpito il fatto che l’azienda abbia ribadito il suo impegno per una profonda ristrutturazione industriale, che rappresenta una vera svolta epocale. Il presidente di Ama Daniele Fortini ha evidenziato come servano ‘un progetto strategico chiaro, risorse economiche sufficienti e diversi manager in grado di dare gambe e futuro all’azienda’. La decisione conseguente di Ama di risolvere il rapporto con tre dirigenti è dunque un segnale forte in questa direzione”.
Nel frattempo, buone notizie sul fronte della raccolta rifiuti: revocato lo sciopero previsto per lunedì 25 maggio, poiché sindacati e Federambiente hanno raggiunto un’intesa sul rinnovo del contratto. “L'intesa raggiunta tra Federambiente e le organizzazioni sindacali, per il rinnovo del contratto dei lavoratori del comparto dell'igiene urbana, è una buona notizia per l'intero Paese e per Roma”, ha detto Ignazio Marino. “Una soluzione che auspicavamo poiché da una parte punta a migliorare le condizioni dei lavoratori, dall'altra tiene conto del diritto dei cittadini a vivere in una città decorosa. Quello dei rifiuti - ha aggiunto - è un settore cruciale per la nostra città sul quale, come amministrazione, stiamo investendo energie e risorse per realizzare una vera e propria rivoluzione. È positivo che tutti facciano uno sforzo nella stessa direzione, ossia verso l'ammodernamento e il miglioramento di questo servizio fondamentale per la città. Grazie al senso di responsabilità delle parti, dunque, è stato raggiunto un accordo importante”. Ci si augura, ora, che la situazione per le strade romane cominci a tornare alla normalità.