Produzione rifiuti e differenziata: i dati di tutti i comuni italiani sono online (2010/2013)
A realizzare la banca dati l'Ispra grazie al contributo delle sezioni regionali del Catasto e di tutti i soggetti pubblici detentori dell'informazione, nonché attraverso il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD). I dati riguardano gli anni 2010, 2011, 2012 e 2013
23 May, 2015
Il valore aggiunto di questa banca dati è il raggiungimento del massimo livello di disaggregazione, che va dal singolo comune al dato nazionale. Le informazioni, estremamente dettagliate, sono suddivise anche per frazione merceologica
Altra novità è la confrontabilità dei dati, in quanto frutto di elaborazioni standardizzate, condotte applicando la medesima metodologia per tutti i contesti territoriali; la metodologia di ISPRA ha il pregio di rendere i dati sempre comparabili sia spazialmente (da una regione all’altra) che temporalmente (da un anno all’altro). Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti o svolge le operazioni di recupero/smaltimento nonché le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi ed i consorzi istituiti con le finalità di recuperarne particolari tipologie, comunicano annualmente alle Camere di commercio, tramite il MUD (Modello Unico Dichiarazione Ambientale), le quantità e le caratteristiche qualitative dei rifiuti oggetto delle predette attività.
L'ISPRA, sulla base di quanto trasmesso alle Camere di commercio, elabora i dati evidenziando le tipologie e le quantità dei rifiuti prodotti, raccolti, trasportati, recuperati e smaltiti, gli impianti di smaltimento e di recupero in esercizio e ne