"Fare società riducendo i rifiuti": Opportunanda ritrova il pane
Dal 13 maggio la panetteria Ficini di San Salvario consegna all'Associazione Opportunanda, rimasta sprovvista di un fornitore gratuito, pane invenduto che altrimenti andrebbe a finire nell'immondizia
25 May, 2015
La ventennale Associazione Opportunanda si occupa
di persone adulte in difficoltà e, in particolare, di quelle senza
fissa dimora. Attraverso
attività socializzanti, come gite, feste, cene e laboratori,
accompagna queste persone verso stili di vita che possono generare
integrazione sociale. Nel 2002
l'associazione
ha
aperto anche
un
Centro
Diurno, luogo in cui i senza dimora, italiani e
stranieri, possono passare il tempo in alternativa della strada,
soprattutto durante i mesi invernali, e fare colazione, incontrare
amici, chiedere consigli, guardare la TV, leggere il giornale o
svagarsi giocando a carte o a dama. Inoltre, una
volta alla settimana Opportunanda offre anche una cena a tutti i suoi
utenti.
Almerino Mattiazzo, Presidente del Colleggio dei revisori dei conti di Opportunanda, spiega che “per la cena settimanale si ha un bisogno minimo di 6/7 kg. di pane. Fino a qualche tempo fa il pane ce lo teneva da parte una panetteria del quartiere e io andavo a ritirarlo. Purtroppo, la proprietaria ha dovuto chiudere la sua attività commerciale e noi abbiamo iniziato a ricomprarlo. Infatti, l'ultima volta ho speso 15 €, se consideriamo più o meno questa cifra per ogni settimana, la spesa non è proprio indifferente per le risorse economiche che abbiamo a disposizione.”
Eco dalle Città, venendo a conoscenza dell'esigenza di Opportunanda e svolgendo la figura del mediatore tra commercianti e enti o associazioni caritatevoli a San Salvario nell'ambito del progetto “Fare società riducendo i rifiuti”, ha trovato una panetteria disponibile a cedere all'associazione il pane invenduto. Il recupero delle eccedenze è iniziato mercoledì 13 maggio 2015, quando al signor Almerino sono stati donati due sacchetti di pane per la cena settimanale. Dopo quella data, sono stati recuperati 2 kg. di pane ogni volta in cui i gestori della panetteria Ficini hanno avvisato il signor Almerino di avere delle eccedenze. “Sono molto contento e soddisfatto”, continua Almerino, “e se la quantità è superiore alle necessità della nostra associazione, a nostra volta, doniamo il pane agli utenti che vivono nelle case popolari e che sono in difficoltà economiche perché sono disoccupati.” Quando gli viene chiesto da dove provengono gli altri alimenti necessari alla cena e, in generale, a Opportunanda, Almerino spiega: “Parte dei nostri rifornimenti alimentari sono prodotti invenduti che vengono salvati e provengono dai supermercati Crai e Salsamenteria. Ci donano sia generi alimentari freschi, come insalata e mozzarella, che minestre in scatola. Un pastificio di via San Secondo giorni fa ci ha regalato 6 kg. di pasta fresca. La ditta Campiello, invece, ci fornisce gratuitamente una buona provvista di biscotti. In generale, i prodotti che riceviamo sono vari, e speriamo che in futuro le donazioni non siano sporadiche. Come ho già detto prima parlando del pane, quando ci consegnano grandi quantità di cibo lo ridistribuiamo alle persone bisognose.”