#Maresenzaplastica. Ambiente Puglia: “Ripulite alcune dune di Ostuni”
Venerdì 21 agosto, un pomeriggio dedicato alla rimozione dei rifiuti riportati dal mare sulla costa organizzato da Ambiente Puglia. Un consistente quantitativo di rifiuti abbandonati sulla spiaggia o riportati dal mare è stato recuperato dai volontari
01 September, 2015
L'associazione Ambiente Puglia, impegnata nella
protezione e salvaguardia del patrimonio
artistico-culturale e naturalistico pugliese, è anche promotrice della
Campagna di sensibilizzazione “Mare
senza Plastica”. L'iniziativa, avviata a maggio presso alcune scuole baresi, è
finalizzata a sviluppare una presa di coscienza collettiva sui cambiamenti
climatici ed ambientali e ad accrescere la consapevolezza delle popolazioni
costiere sulla fragilità del Mediterraneo, promuovendo buone pratiche e
comportamenti eco-sostenibili, in questo caso interventi di pulizia del
litorale, realizzati con il patrocinio e la collaborazione di istituzioni,
università, enti ed associazioni territoriali. Sono enormi le quantità di
rifiuti sversati nel mare, tre quarti dei quali provenienti dalla terra, minacciano
la sicurezza e la salute delle popolazioni, intrappolano la fauna marina e
deturpano le aree costiere. Oggetti utilizzati anche una sola volta hanno
creato isole artificiali grandi quanto continenti, destinate a rimanere per
sempre in natura, in quanto hanno tempi
di decomposizione piuttosto lunghi.
Volontari di Ambiente Puglia “Mare senza Plastica” e comuni cittadini, in stretta collaborazione con il Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, il Corpo Forestale dello Stato, la Capitaneria di Porto ed il proprietario del lido Kypos, si sono dati appuntamento venerdì 21 agosto e, grazie all'aiuto di una nutrita schiera di giovanissimi bagnanti (6-12 anni), già informati a scuola in materia di inquinamento del mare e danni provocati dalla plastica gettata in acqua o abbandonata sulla costa, hanno provveduto a ripulire un piccolo tratto di retroduna, rimuovendo un consistente quantitativo di rifiuti abbandonati sulla spiaggia e/o riportati dal mare (i quantitativi più elevati erano costituiti dalle cassette di polistirolo che generalmente utilizzano i pescatori per conservare il pescato, le reti degli allevamenti di cozze, flaconi di ogni dimensione, tappi di bottiglie di acqua minerale o bibite, cannucce per bibite, ciabatte...).
Al termine della faticosa incursione sulla spiaggia, gli “spazzini del mare” hanno festeggiato soddisfatti la “liberazione del mare e della costa” in compagnia del Presidente dell'ente Parco On. Enzo Lavarra, del Sindaco di Fasano Lello Di Bari, del Direttore del Parco dott. Gianfranco Ciola, della rappresentante di Ambiente Puglia, dott. Elvira Conte, di Enzo Blonda del Lido Kypos, degustando taralli e latticini offerti dal Caseificio Crovace di Speziale. L'accompagnamento musicale è stato curato dal dj Paolo Guido, volontario e grande sostenitore dell'iniziativa.
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