Agenzia Trasporti non decolla Persi 840 mila euro di risparmi
La Regione: i comuni sono in ritardo, impossibile usare i vantaggi fiscali da La Stampa del 03.09.2015
03 September, 2015
di Maurizio Tropeano
I tempi della politica e della burocrazia hanno finora fatto perdere 840 mila euro di mancati risparmi fiscali che avrebbero potuto essere usati per fare investimenti nel settore dei trasporti. E «ogni mese che passa senza che i comuni e le province deliberino il trasferimento dei contratti del trasporto locale su gomma all’Agenzia per la mobilità piemontese si perdono i vantaggi fiscali di questa operazione che equivalgono a 420 mila euro mensili», denuncia l’assessore regionale ai Trasporti, Francesco Balocco.
Da qui l’appello della Regione agli enti locali di «procedere al più presto con il passaggio dei contratti all’Agenzia». Facciamo un passo indietro. A gennaio il consiglio regionale approva la modifica di legge che dà vita all’Agenzia per la Mobilità Piemontese con l’obiettivo di razionalizzare il servizio e di risparmiare sulla gestione dei contratti di servizio con il dimezzamento dell’Iva. Ci vogliono cinque mesi di complesse trattative tra regioni, comuni e province per arrivare alla stesura dello statuto che viene approvato di giugno. Per diventare operativa, però, la carta costitutiva dell’agenzia deve essere approvata dai consigli comunali e provinciali che hanno la delega alla gestione del servizio del trasporto su gomma. Ma per ottenere i vantaggi fiscali è necessario un secondo atto: il trasferimento dei contratti all’Agenzia.
La Regione ha già fatto la sua parte «girando» il contratto di servizio per i treni regionali ai primi di agosto. Gli altri enti, invece, sono in ritardo. Il consiglio comunale di Torino, ad esempio, dovrebbe approvare lo Statuto alla metà di settembre (dopo il sì arrivato dalle competenti commissioni consiliari) mentre la città metropolitana lo ha già fatto. Asti, Alba, Bra e la città e la provincia di Cuneo hanno dato il via libera al documento insieme ad altri comuni non capoluogo. Nessuno, però, ha ancora passato i contratti all’Agenzia con la conseguenza di non generare risparmi per il sistema.
E dire che di quei soldi ci sarebbe bisogno visto che la giunta regionale ha tagliato del 3%, rispetto al bilancio consuntivo 2014 i fondi per i trasporti che scendono da 280 milioni a 271,6 compensati, però da una riduzione del costo del personale grazie all’accordo con i sindacati che ha bloccato il turnover. Ancora Balocco: «Abbiamo chiesto un ulteriore sforzo di razionalizzazione del servizio, senza penalizzare gli utenti e tutelando i livelli occupazionali. Adesso è necessario che gli enti locali accelerino i loro iter per far decollare l’Agenzia».