Sacchetti, cambia rotta il negozio che li vendeva illegali in centro a Torino
Non c'è stato bisogno dell'intervento dei vigili con conseguenti verbali e sanzionamenti. Grazie ad Eco dalle Città il negozio ha preso coscienza della situazione illegale e si è messo in regola
30 September, 2015
di Paolo Hutter
La visita di Eco
dalle Città al negozio di centro di Torino che vendeva sacchetti di
plastica usa e getta illegali e la conseguente pubblicazione del
nostro articolo sulla vicenda, ha avuto come conseguenza un cambio
radicale di rotta. Fortunatamente non
c'è stato neanche bisogno dell'intervento dei vigili con conseguenti
verbali e sanzionamenti. Il negozio ha preso coscienza della
situazione irregolare – e anche dei rischi che correva – e si è messo in regola.
Circa tre giorni dopo la pubblicazione dell'articolo abbiamo ricevuto una telefonata in redazione in cui l'esercente protestava dicendo che non era vero che vendessero sacchetti fuori legge e che non fossimo in grado di dimostrarlo. Ma quale interesse avrebbe Eco dalle Città a calunniare il negozio? Nessuno.
In data 30 settembre una collaboratrice “occulta” del nostro notiziario è andata nel negozio per verificare la situazione. Ha chiesto se fosse possibile acquistare un chilo di sacchetti usa e getta in plastica e le hanno risposto che questi shopper sono fuori legge e che ormai si possono commercializzare solo i biocompostabili e biodegradabili. Sono poco più cari dei precedenti: 8,50 al chilo invece che sei. Per la cronaca la nostra collaboratrice ha comprato 2,15 di biocompostabili con cui faremo la raccolta dell'umido in redazione.
Nessuno è rimasto senza lavoro, olè! L'informazione al servizio del cambiamento. Spediteci informazioni sui negozi che dovrebbero essere sollecitati a cambiare sacchetti.