Consorzio C.O.VE.VA.R., un'eccellenza in Piemonte e un esempio virtuoso a livello nazionale
Gli ultimi dati aggiornati ad agosto 2015 confermano un trend positivo con una media consortile che si attesta sul 62,88%
14 October, 2015
Un'eccellenza in Piemonte e un esempio virtuoso anche a livello nazionale. Il Consorzio C.O.VE.VA.R. ha presentato questa mattina in una conferenza stampa gli ultimi dati aggiornati ad agosto 2015. Dati che confermano un trend positivo con la media consortile che si attesta sul 62,88%. Il presidente del consorzio, Alessandro Portinaro, ha evidenziato le eccellenti performance dei comuni che hanno messo in atto la sperimentazione della tariffa puntuale, con Cigliano e Fontanetto Po che hanno ottenuto risultati in linea con le eccellenze piemontesi. Infine, la conferenza stampa è stata l'occasione per presentare ufficialmente la nuova direttrice del C.O.VE.VA.R., l’architetto Marina Ferrari.
I dati consortili sono confortanti e in linea con il trend in ascesa dei mesi scorsi: il 62,88 di agosto 2015 proiettato a fine 2015 potrebbe portare ad un 63% complessivo. Più in specifico, analizzando i dati relativi ai singoli Comuni, sono diverse le eccellenze che il Consorzio C.O.VE.VA.R. può vantare, a partire dal Comune di Lenta, il migliore tra quelli associati con il 72,3% di raccolta differenziata. Bene anche Quarona, con il 68,6%. Il comune valsesiano si distingue la produzione pro capite di rifiuti urbani non differenziati, con solo 0,305 kg/abitante*giorno, mentre Rive si distingue nella produzione pro capite dei rifiuti, con soli 0,793 kg/ab*giorno.
Anche i due Comuni che hanno iniziato la sperimentazione con la tariffa puntuale nei mesi scorsi hanno ottenuto degli ottimi risultati. Ogni utente dei due Comuni, a inizio sperimentazione, ha ricevuto un numero limitato di sacchi corrispondente alla quantità massima di rifiuti indifferenziati che si auspica siano prodotti. Dal prossimo anno, una componente della tariffa rifiuti sarà commisurata in proporzione al numero di sacchi "consumati" per il conferimento dei rifiuti indifferenziati. Tale sistema tariffario, definito anche PAYT (pay as you throw) e cioè "paga quanto butti", dà attuazione al principio dell'Unione Europea secondo il quale "chi inquina, paga" ed è annoverato tra gli strumenti economici che inducono comportamenti virtuosi in sintonia con la gerarchia di gestione dei rifiuti che vede al primo posto, come opzione ambientale migliore, la prevenzione e solo all'ultimo lo smaltimento. Cigliano, che ha iniziato la sperimentazione lo scorso giugno, ha una produzione pro capite di rifiuti urbani non differenziati, stimata per un anno intero di tariffa puntuale, di 84,49 kg/ab*anno (il Consorzio Chierese per i Servizi, eccellenza in Piemonte, si attesta su 82,58), mentre la produzione totale dei rifiuti, stimata per un anno intero di tariffa puntuale, è di 385,75 kg/ab*anno (il Consorzio Chierese ottiene un 371,25). A Fontanetto Po la sperimentazione è iniziata solo ad agosto, ma già i dati della semplice raccolta differenziata parlano di un netto miglioramento (74% ad agosto 2015 contro il 62% di agosto 2014). Dati questi che, uniti al risparmio ottenuto dai Comuni grazie alla diminuzione del materiale conferito in discarica (Cigliano ha risparmiato circa 8.000 euro confrontando i mesi di sperimentazione con i relativi mesi del 2014), confermano come la tariffa puntuale possa portare indubbi benefici all'ambiente e anche alle casse dei Comuni che l'adottano.
"si continua a lavorare alacremente per consentire ai comuni del consorzio di continuare a migliorare questi dati positivi - spiega Alessandro Portinaro, Sindaco di Trino e presidente del C.O.VE.VA.R.- il lavoro svolto è importante e grazie anche alla collaborazione dei cittadini e all'attuazione di misure come la tariffa puntuale, ci potranno essere sicuramente quei miglioramenti che noi tutti auspichiamo".
I dati completi relativi a tutti i Comuni del Consorzio C.O.VE.VA.R. sono disponibili sul sito www.covevar.it.