“Ciclista Illuminato”, a Torino il 54% dei ciclisti non usa le luci quando è buio
L'iniziativa di Fiab Torino “Bici e Dintorni” mette in evidenza i cattivi comportamenti dei ciclisti quando cala la notte, e chi usa [TO]BIKE non illumina quasi mai il mezzo
09 November, 2015
Anche quest'anno il Circolo Fiab “Bici e Dintorni” di Torino ha riportato in città l'iniziativa “Ciclista Illuminato”. Un progetto, attivo in tutta Italia, che mira a sensibilizzare i ciclisti urbani all'uso dell'illuminazione mentre si pedala al buio. E i risultati meritano una riflessione: ”il 46% dei ciclisti torinesi usa le luci quando è buio per farsi vedere. Il 54% non lo fa”.
I dati provengono dal monitoraggio svoltosi il 27 ottobre 2015 in due postazioni, contando i passaggi dalle 18,30 alle 19,30 in piazza Statuto angolo via Garibaldi, e corso Duca degli Abruzzi angolo corso Stati Uniti. I transiti censiti sono stati 313, di cui 144 con luci e 169 senza.
Il dato, un ribaltamento in negativo del monitoraggio effettuato l’anno scorso, pone sempre di più l'accento sulle buone regole per una mobilità nuova, perché un ciclista illuminato è un ciclista che si muove in sicurezza.
Dal monitoraggio effettuato dalla Fiab Torino emerge anche che, tra chi va in giro al buio senza luci, un buon numero è costituito dagli utenti del servizio di noleggio bici comunale, [TO]BIKE, quasi mai illuminate.
A tutti i ciclisti senza luci è stato distribuito un volantino (in italiano, inglese, rumeno e arabo) con indicazioni su come conviene muoversi in bici quando è buio. Inoltre ricordiamo che l'art. 68 del Codice della Strada, Caratteristiche costruttive e funzionali e dispositivi di equipaggiamento dei velocipedi, per le segnalazioni visive pone l'obbligo di dotare la bicicletta “anteriormente di luci bianche o gialle, posteriormente di luci rosse e di catadiottri rossi; inoltre, sui pedali devono essere applicati catadiottri gialli ed analoghi dispositivi devono essere applicati sui lati”.
Qui vi rimandiamo a una raccolta ragionata e commentata degli articoli del Codice della Strada, e relativi regolamenti, redatta da Bike Italia.
Foto via Verona-In