Kalispera versus Amiat : la discussione di via Buniva
Riflessione a partire dalla discussione in un bar durante la missione delle Sentinelle dei Rifiuti nel quartiere Vanchiglia di Torino. A chi spetta il compito di differenziare per il riciclo?
23 November, 2015
Chi deve andare incontro a chi? Chi è in torto, chi è in difetto, nella raccolta dei rifiuti? L'altra mattina avrei voluto registrare la tesa discussione che c'è stata al bar di via Buniva angolo via Santa Giulia, al Kalispera, tra la gestora del locale e il responsabile di zona dell'Amiat. Stavamo prendendo un caffè, non facendo un controllo ma la discussione si è aperta lo stesso perchè la signora sa che stiamo facendo "le Sentinelle dei Rifiuti". Per lei manca un servizio abbastanza puntuale e localizzato, all'altezza di quanto gli esercenti pagano per la Tariffa Rifiuti. Il discorso si è incentrato in particolare su cartoni e plastica. Si è lamentata anche del vetro ma h riconosciuto che nella strada i bidoncini blu ci sono. Per quanto riguarda il cartone non prende in considerazione il cortile : questo in effetti è un punto che voglio approfondire, molti commercianti non "si osano" a mettere i cartoni nel cortile, dove pure c'è la raccolta puntuale di Cartesio. Resta la raccolta diretta, ma secondo lei un passaggio di Cartesio una volta alla settimana o anche due non è sufficiente. I cartoni nel frattempo dove li tengo? Beh, signora, è lei che ha il locale, deve anche dedicare un po di spazio ai cartoni, nel caso. Deve avere uno spazio di stoccaggio? Fatto sta che attualmente spesso li lascia in strada o nel cassonetto indifferenziato. Ci sarebbero per la carta e anche per la plastica i cassonetti dedicati di raccolta stradale in corso Regina. "Ma ci sono quartieri dove passano casa per casa a ritirare la plastica.." "E' vero, signora il porta a porta qui non è ancora arrivato, al quartiere Vanchiglia. Arriverà.Ma nel frattempo si può fare lo stesso." Nel frattempo? Abbiamo cronometrato quanto ci vuole per portare la plastica al cassonetto di corso Regina. Due minuti e mezzo. E' tanto? E' poco? Ognuno può dire la sua. La raccolta differenziata a Vanchiglia è molto bassa ( forse 29%) ma comunque chi vuole riesce a farla. La discussione al Kalispera può continuare in teorie economiche, sociali, morali. A chi spetta il compito di non sprecare i materiali? O meglio: quale parte di questo compito spetta a chi? Nel frattempo mi è venuta un'idea che forse è un po' buonista, un po' da villaggio felice : se ci sono tanti piccoli commercianti ed esercenti vicini, con problemi analoghi, difficoltà a immagazzinare, difficoltà ad attendere i passaggi, difficoltà a far due minuti di strada, perchè non pensare a mettersi d'accordo, magari facendo lavorare per qualche ora qualche disoccupato, per fare alla fine un vero avviamento al riciclo dei materiali e al compostaggio?