Smog, Salvaiciclisti: targhe alterne inutili, si prendano provvedimenti reali. Twitter Storm al governo con #usalabici
L'associazione romana lancia un twitter storm alle ore 11 del 29 dicembre per chiedere al governo provvedimenti seri e concreti. Mercoledì 30 conferenza stampa al Campidoglio per ribadire le richieste
29 December, 2015
A Roma l'allarme smog sembra non dare tregua ai cittadini: i livelli delle polveri sottili continuano ad essere oltre i limiti e il Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca, dopo aver pensato ad un blocco totale della circolazione di due giorni, ha optato per le targhe alterne nei giorni di lunedì 28 e martedì 29 dicembre.
Ma secondo l'associazione Salvaiciclisti-Roma "le targhe alterne sono inutili", anzi "sono un incentivo ad usare l’auto con la targa giusta" e "da settimane tutte le centraline per rilevamento delle polveri sottili fanno registrare livelli record di concentrazione"
"A Roma - scrive l'associazione in un comunicato stampa - ci sono 700 auto ogni 1000 abitanti: un dato universalmente riconosciuto come ipnosi collettiva.
Non piove da circa due mesi. Dati alla mano, l’ultima vera a pioggia Roma si è vista il 10/10/2015 mentre all’ex-Cartiera di Via Appia Antica costituivamo l’Associazione Salvaiciclisti-Roma. L’assenza di pioggia ha reso a tutti evidente un fatto ovvio: il livello di traffico privato a Roma e nelle altre metropoli italiane è insostenibile. I dati diramati in questi giorni ci dicono che nelle aree urbane più inquinate l’aspettativa di vita si riduce di 24 mesi provocando più di 8.000 decessi prematuri l’anno, arrivando a circa 35.000 vittime l’anno in tutto il Paese a causa dell’esposizione a concentrazioni elevate di PM2,5 (dati ASL)".
Per ribadire dati e preoccupazioni e per chiedere "provvedimenti seri, immediati e necessari all'amministrazione", l'associazione ha convocato per mercoledì 30 dicembre alle ore 12 una conferenza stampa in piazza del Campidoglio. Tra le proposte dell'associazione c'è l'istituzione di un piano operativo per il dimezzamento delle vetture private entro 5 anni e la realizzazione di corsie ciclabili e corsie preferenziali per il trasporto pubblico.
Ma soprattutto, ribadisce l'associazione, "a nessuno viene in mente di dire la cosa più semplice, scontata, banale, pratica, ovvia, inevitabile: usa la bici!". Per questo, martedì 29 dicembre alle ore 11.00 Salvaiciclisti-Roma lancerà su Twitter un tweetstorm con gli hashtag #usalabici e #respiriamo, chiedendo a Governo e Ministri dell’Ambiente e dei Trasporti (@matteorenzi @glgalletti @graziano_delrio) di attuare provvedimenti immediati.
L'associazione, citando i cittadini che attendono la realizzazione della ciclabile Nomentana, ribadisce inoltre: “Siamo affogati di traffico e si vietano i forni a legna per le pizze. Gli autobus sono bloccati nel traffico, ma non si tracciano le corsie preferenziali. Il bikesharing è inesistente ed il carsharing è lasciato all’iniziativa dei privati. I taxi multipli non esistono e quelli ordinari hanno prezzi da servizio di lusso. Niente carbon tax. Niente ciclabili e neanche le bike lanes tracciabili con quattro soldi".
Per Salvaiciclisti-Roma, sono tanti i provvedimenti a costo zero per incentivare la mobilità in bicicletta e la riduzione dell’uso dell’auto: il parcheggio delle bici nei cortili condominiali, il limite di velocità a 30 km/h, le pedonalizzazioni delle strade storiche. Ma a Roma "nessuno dice nulla. Nessuno fa nulla. A Roma, l’azienda per il trasporto pubblico non riesce a mantenere livelli decorosi di servizio, anche a causa dello stesso traffico privato che blocca le strade.