La Camera approva la proposta di legge contro gli sprechi, il testo passa all’esame del Senato
Ridurre gli sprechi favorendo il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari e di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà sociale. E' l'obiettivo della proposta di legge approvata alla Camera giovedì 17 marzo. Le novità del testo che passa all'esame del Senato. Ministro Martina: Italia in prima linea, ora necessario arrivare presto ad approvazione definitiva
17 March, 2016
Ridurre gli sprechi favorendo il recupero e la donazione delle eccedenze alimentari e di prodotti farmaceutici a fini di solidarietà sociale. E’ l’obiettivo della proposta di legge approvata alla Camera nella seduta di giovedì 17 marzo: i sì sono stati 277, 106 gli astenuti, nessun contrario. Queste le novità del testo che passa all’esame del Senato.
Cessione gratuita degli alimenti
Gli operatori del settore alimentare possono cedere gratuitamente le eccedenze alimentari, idonee al consumo umano, a favore di persone indigenti. Le eccedenze alimentari non idonee al consumo umano possono essere cedute per il sostegno vitale di animali e per la destinazione ad autocompostaggio o a compostaggio di comunità con metodo aerobico. È consentita anche la cessione a titolo gratuito delle eccedenze di prodotti agricoli in campo o di prodotti di allevamento idonei al consumo umano ed animale. Le donazioni sono consentite anche oltre il termine minimo di conservazione, purché siano garantite l'integrità dell'imballaggio primario e le idonee condizioni di conservazione, e , nel rispetto dei requisiti di igiene e sicurezza e della data di scadenza, possono essere ulteriormente trasformate in prodotti destinati in via prioritaria all'alimentazione umana o al sostegno vitale di animali. Possono essere donati anche i i prodotti finiti della panificazione che non siano stati venduti o somministrati entro le ventiquattro ore successive alla produzione.
Norme igieniche
Gli operatori del settore alimentare che effettuano le cessioni gratuite, devono garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti in linea con le norme europee. Sono considerati, infatti, responsabili del mantenimento dei requisiti igienico-sanitari dei prodotti alimentari fino al momento della cessione. E' previsto che si operi una selezione degli alimenti in base ai requisiti di qualità e di igiene e l'adozione delle misure necessarie ad evitare rischi di ommistione o di scambio tra i prodotti destinati a diversi impieghi.
Donazione alimenti confiscati
Qualora siano stati confiscati prodotti alimentari idonei al consumo umano o animale, il giudice ne dispone la cessione gratuita a enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche.
Promozione campagna antisprechi
La legge dispone che la Rai assicuri un numero adeguato di ore di trasmissioni televisive e radiofoniche dedicate all'informazione e alla sensibilizzazione su comportamenti e misure idonei a ridurre gli sprechi alimentari, energetici o di altro genere. E' poi prevista la promozione di campagne nazionali di comunicazione dei dati raccolti in tema di recupero alimentare e riduzione degli sprechi da parte dei Ministeri coinvolti, nonché di campagne informative per incentivare la prevenzione nella formazione dei rifiuti.
Family bag
Per ridurre gli sprechi alimentari nel settore della ristorazione le regioni possono stipulare accordi o protocolli d'intesa per promuovere comportamenti responsabili e pratiche virtuose per dotare gli operatori della ristorazione di contenitori riutilizzabili, realizzati in materiale riciclabile, idonei a consentire ai clienti l'asporto dei propri avanzi di cibo.
Stop agli sprechi nelle mense
La proposta di legge prevede l'emanazione da parte del ministero della Salute di indicazioni per gli enti gestori di mense scolastiche, comunitarie, sociali, aziendali e ospedaliere per prevenire e ridurre lo spreco connesso alla somministrazione degli alimenti.
Sconto su tassa rifiuti
Il testo dà al Comune la facoltà di applicare un coefficiente di riduzione della tariffa sui rifiuti alle utenze non domestiche relative ad attività produttive che producono e distribuiscono beni alimentari e che a titolo gratuito li cedono, direttamente o indirettamente agli indigenti e alle persone in condizioni di bisogno o per l'alimentazione animale.
Fondi stanziati
Viene rifinanziato con 2 milioni di euro per il 2016 il Fondo per la distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti e viene istituito un Fondo, con dotazione di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018, destinato al finanziamento di progetti innovativi finalizzati alla limitazione degli sprechi e all'impiego delle eccedenze, nonché per promuovere la produzione di imballaggi riutilizzabili o facilmente riciclabili.
Ministro Martina: Italia in prima linea, ora necessario arrivare presto ad approvazione definitiva
"Il voto di oggi conferma l'Italia in prima linea nella lotta contro lo spreco alimentare. Ora bisogna arrivare presto all'approvazione definitiva. È un intervento necessario per contrastare un fenomeno che solo in Italia vale 12 miliardi di euro l'anno. Un Paese a spreco zero è un Paese con cittadini-consumatori consapevoli, un Paese che fa diventare le buone pratiche abitudini quotidiane e non eccezioni. Abbiamo fatto molto finora. Con la legge di stabilità abbiamo reso per le aziende più conveniente donare che sprecare, ogni anno recuperiamo 550mila tonnellate di cibo in eccedenza e le distribuiamo a chi è in difficoltà. Ma puntiamo a fare di più e meglio. Il nostro obiettivo infatti è portare queste tonnellate a 1 milione entro il 2016 e stiamo rafforzando l'impegno del tavolo indigenti che ci vede in prima linea insieme agli enti caritativi, al mondo dell'industria, alla grande distribuzione e alle organizzazioni agricole. Anche questa è una delle eredità di Expo Milano 2015 e della Carta di Milano. Possiamo essere la generazione fame zero. E' arrivato il momento. Facciamo la nostra parte. Tutti". Così il Ministro Maurizio Martina sull'approvazione alla Camera della proposta di legge per il contrasto agli sprechi alimentari.