I 10 Paesi che sprecano più cibo nel mondo (dati Fao 2013)
La FAO stima che ogni anno circa un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano si perde o si spreca lungo la filiera alimentare
17 May, 2016
I motivi e le cause che contribuiscono allo spreco di cibo sono tanti, dalla negligenza all'incuria passando per uno scarso senso di responsabilità ambientale, ma i dati sono inequivocabili: ogni anno circa un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano si perde o si spreca lungo la filiera alimentare (FAO 2011).
Parliamo di circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo ancora edibile che, con assoluta tranquillità, trasformiamo in rifiuto.
Sempre secondo i dati della FAO (2013), questo spreco ha degli impatti non di poco conto sul pianeta. Il quantitativo di acqua richiesto per produrre il cibo che viene sprecato ogni anno nel mondo, è pari a circa 250.000 miliardi di litri. Un quantitativo sufficiente per soddisfare i consumi domestici di acqua di una città come New York per i prossimi 120 anni.
L’estensione di suolo agricolo necessario per produrre il cibo sprecato ogni anno nel mondo, è pari a circa 1,4 miliardi di ettari, circa il 30% della superficie agricola disponibile a livello globale.
Inoltre, il cibo sprecato ogni anno nel mondo è responsabile dell’immissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di CO2 equivalente. Se lo spreco alimentare fosse un paese, sarebbe il terzo emettitore mondiale dopo USA e China.
Ma
chi sono, a livello globale, i dieci maggiori produttori?
Finlandia. In Finlandia si registrata una media annuale di
circa 550 kg di rifiuti alimentari a persona. Il 50% dei
rifiuti alimentari proviene da ristoranti e negozi al
dettaglio.
Malesia. Nelle aree urbane la produzione
di rifiuti alimentari è molto elevata, pari a circa 560
kg/persona, rispetto ala Malesia rurale. Ogni anno
un milione di tonnellate di cibo viene gettato nella spazzatura con
gravi danni per l'ambiente.
Regno Unito. Nella competizione tra chi spreca di
più, il Regno Unito all'ottavo posto con una media di circa 565
chili di cibo a persona ogni anno. Il governo ritiene che questo
tipo di rifiuti rappresenti un grave problema per l'economia e
l'ambiente. L'80% del cibo sprecato proviene da abitazioni, pub e
ristoranti.
Germania. Ogni anno circa 20 milioni di tonnellate di
cibo vengono gettate via, e corrispondono a circa 575 kg di cibo a
persona. Anche il governo tedesco vede lo spreco di cibo come un
problema e negli ultimi anni ha lanciato campagne di
sensibilizzazione e di rieducazione sul corretto utilizzo del cibo,
per limitare la produzione di rifiuti
Paesi Bassi.
Circa 610 chili di cibo a persona all'anno è quanto sprecano
gli olandesi. Molti centri di ricerca stanno lavorando su questo tema
per risolvere il problema di cibo che finisce in discarica, in gran
parte dalle famiglie.
Norvegia. Sono circa 335.000 le tonnellate di cibo
gettate dai norvegesi. Ogni norvegese scarta circa 630 kg di
prodotti alimentari ancora edibili in un anno. Soprattutto frutta,
verdura e prodotti da forno, e questo sta creando una serie di
problemi di natura economica e ambientale, nonché etica se si
considera il fatto che la stragrande maggioranza dei prodotti
ortofrutticoli viene importata.
Canada. Il Canada è
uno dei paesi più sviluppati al mondo, ma il suo primato è rovinato
dall'attenzione che i canadesi dedicano al tema dei rifiuti
alimentari e la città di Toronto è la peggiore in assoluto in tutto
il paese. In media ogni canadesi spreca circa 640 chilogrammi di
cibo, che inesorabilmente finiscono nelle discariche.
Danimarca.
Ogni danese spreca ogni anno una media di 660 kg di rifiuti
alimentari. Un problema sentito dal governo che con la campagna "Stop
allo spreco di cibo" sta tentanto di sensibilizzare i cittadini
sul tema.
Australia. 690 chilogrammi di cibo
è la cifra che ogni australiano depositato ogni anno nella
spazzatura.
Stati Uniti. Gli Stati Uniti sono
l'economia più sviluppata al mondo ma anche il leader mondiale dello
spreco di cibo, infatti ogni anno ammontano a circa 760
chilogrammi i rifiuti alimentari prodotti da ogni statunitense.
Un dato su tutti: circa il 50% del cibo prodotto o importato negli
Stati Uniti finisce nella spazzatura.
E l’Italia? Virtuosa, se messa a confronto con in primi dieci paesi che sprecano di più. Si calcola che ogni italiano sprechi circa 149 kg di cibo. Ma la strada per la riduzione è ancora lunga e il dato, se messo a confronto con la Grecia (il Paese meno sprecone d'Europa) non è positivo, infatti i greci ogni anno sprecano solo 44 kg di cibo.