Bici nei cortili a Roma: forse ci siamo
Depositata la proposta di delibera che consentirà a tutti i ciclisti di parcheggiare negli spazi condominiali dove dovranno essere individuati spazi appositi
08 August, 2016
È stata finalmente depositata la proposta di modifica del regolamento edilizio per consentire il parcheggio delle biciclette nei cortili condominiali, come viene chiesto da tempo dai ciclisti romani e dalla petizione lanciata ormai 4 anni fa da Marcello Colacino.
"Cercheremo di portare la proposta in Assemblea nel più breve tempo possibile, dopo il parere degli uffici e delle commissioni competenti. Indicativamente un paio di mesi" - ha dichiarato Enrico Stefàno Presidente III Commissione Capitolina Mobilità.
Adottare norme di questo tipo consente infatti, a chi voglia usare la bicicletta, di risparmiare circa 250 Euro all'anno, corrispondenti al costo medio del noleggio di un posto bici in garage, o di evitare di doverla lasciare legata per strada. “È un incentivo concreto, che non ha alcun effetto sul bilancio comunale e che, da solo, porterebbe a una maggiore diffusione delle biciclette nelle strade della Capitale. - dichiara Colacino nel testo della petizione - Più biciclette in circolazione, vuol dire meno traffico, meno smog, meno stress. In altre parole, un miglioramento della qualità della vita per i ciclisti, e - più in generale - per tutta la cittadinanza, anche per quei cittadini che, ottusamente, nelle assemblee dei vari condominii continuano a considerare l'istallazione di una rastrelliera un crimine efferato.”
La nuova delibera andrebbe ad aggiungere l’articolo 37bis alla deliberazione del 18 agosto del 1934 modificando il regolamento come segue:
- In tutti i cortili degli edifici esistenti è consentito il parcheggio delle biciclette.
- In caso di nuova edificazione, di demolizione e ricostruzione o di ristrutturazione edilizia
di interi edifici, devono essere ricavati, in misura non inferiore al 2% della SUL oggetto
dell’intervento, appositi spazi, resi opportunamente accessibili, ubicati nei cortili o in altri
spazi di uso comune dell’edificio, destinati al parcheggio esclusivo delle biciclette.
- In entrambi i casi previsti dai commi 1 e 2, gli spazi destinati al parcheggio delle
biciclette sono a servizio esclusivo di chi abita o lavora negli edifici collegati al cortile e alle parti di uso comune.
- Entro tre mesi dall’entrata in vigore della presente norma, i condomini dovranno
individuare appositi spazi idonei, sicuri e facilmente accessibili da destinare al suddetto
uso, anche mediante l’installazione di rastrelliere eventualmente dotate di copertura.
- In caso di inosservanza alla presente norma è prevista, ai sensi dell’art. 7/bis del D.lgs
267/2000, una sanzione amministrativa, da un minimo di 25 Euro a un massimo di 500 Euro (ex art. 7-bis D.lgs 167/2000).