Nuovo contratto di servizio Regione Lazio – Trenitalia: in arrivo risorse per migliorare linee a Roma e nel Lazio
Accordo da 539,2 mld di euro tra Regione Lazio e RFI. L parti si sono impegnate ad acquistare 15 nuovi treni jazz, 114 nuove vetture Vivalto e ad effettuare il revamping di 46 treni
02 November, 2016
E’ stato firmato da Regione Lazio e Trenitalia il nuovo contratto di servizio che prevede uno stanziamento annuale a Trenitalia di 225 mln di euro. L’accordo prevede inoltre un investimento complessivo di 539,2 milioni di euro (444,2 mln da Trenitalia e 95 mln dalla Regione Lazio). Grazie a queste risorse, le parti si sono impegnate ad acquistare 15 nuovi treni jazz, 114 nuove vetture Vivalto e ad effettuare il revamping di 46 treni ad alta frequentazione. Impegno anche nel raggiungimento degli standard di qualità europei con verifiche annuali delle associazioni di pendolari e 3 miliardi complessivi di investimenti.
“Ottime notizie per i pendolari del Lazio gli investimenti concordati da Regione Lazio e Trenitalia – dichiara Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio – Ora si può veramente migliorare la vita alle 600.000 persone che ogni giorno prendono il treno in regione, come la nostra associazione chiede da anni. Questa è la strada per sottrarre definitivamente la nostra regione alla morsa delle auto e permettere a tutti di viaggiare con il trasporto pubblico in convogli più puliti, comodi e puntuali aumentando la qualità della vita dei viaggiatori”.
La Regione ha anche stretto un accordo con Governo e RFI con il quale si investiranno 367 mln per il potenziamento tecnologico della rete. Con questi fondi l’amministrazione si prevede il restauro di 81 stazioni, la realizzazione di nuovi posti di incrocio nell’area dei Castelli e di interventi sulle linee Ciampino-Albano Laziale-Frascati-Velletri. Previsti anche il raddoppio della tratta Campoleone-Aprilia e quello tra Lunghezza e Guidonia. Verranno infine finanziate opere come il nodo di Pigneto e le Ex Concesse Roma-Lido e Roma-Viterbo, ma anche la chiusura dell’anello ferroviario di Roma e il raddoppio del tratto tra Cesano e Bracciano.
“Le proposte avanzate vanno sicuramente nella direzione giusta ma non devono restare solo sulla carta – conclude Scacchi – da troppo tempo si aspettano questi lavori di miglioramento della rete ferroviaria e la chiusura dell’anello ferroviario della capitale. Chiediamo quindi alla Regione di essere vigile e monitorare che gli obiettivi si concretizzino bene e in tempi rapidi”.
"Possiamo dire di aver vinto una sfida per la modernizzazione della Regione, per garantire il diritto alla mobilità, un buon servizio e produrre meno co2. - dichiara Cristiana Avenali, consigliera della Regione Lazio - Abbiamo acquistato nuovi treni che hanno sostituito quelli vecchi di oltre 20 anni, e questo ci ha consentito di migliorare già oggi la puntualità del 7% rispetto al 2014, l’offerta di oltre 20.000 posti e la frequenza dei treni che passano ogni 10 minuti negli snodi principali. Abbiamo deciso di investire 539,2 milioni di euro in materiale rotabile e nuove tecnologie."