Aumenta la richiesta di gas per il freddo ma gli stoccaggi sono ancora pieni
Il Mise rassicura: "Gli stoccaggi sotterranei di gas sono ancora pieni per il 61% e quindi in grado di soddisfare in sicurezza il fabbisogno nazionale". Nel 2016 la domanda di gas in Italia è stata di circa 70,4 miliardi di metri cubi, in aumento del 5,2% rispetto al 2015
11 January, 2017
"Nonostante la forte domanda in questi giorni di gran freddo, gli stoccaggi sotterranei di gas sono ancora pieni per il 61% e quindi in grado di soddisfare in sicurezza il fabbisogno nazionale. È però importante garantire che il livello degli stoccaggi si mantenga adeguato fino alla fine dell’inverno". Lo rende noto il Ministero dello Sviluppo Economico in un comunicato, in cui sottolinea comunque che fino alla fine dell’inverno sarà fondamentale garantire che il livello degli stoccaggi rimanga adeguato.
"Snam ha ieri consuntivato che nei giorni scorsi le imprese che forniscono gas hanno erogato dagli stoccaggi nazionali un volume giornaliero di gas superiore a quanto contrattualizzato essenzialmente a causa dell'ondata di freddo e neve che ha interessato principalmente il centro sud del Paese. Le previsioni per oggi evidenziano una domanda di gas stimata in circa 400 milioni di metri cubi con una erogazione da stoccaggio superiore al programmato mentre le previsioni meteo evidenziano ancora temperature rigide inferiori alla media stagionale, almeno fino a giovedì 12 gennaio compreso".
"Conformemente allo specifico regolamento UE, il MISE ha quindi attivato dei meccanismi automatici di monitoraggio che non comportano interventi sul sistema, ma solo una comunicazione da parte di Snam agli importatori affinché bilancino i maggiori consumi dei propri clienti mediante misure di mercato, in particolare con l’aumento delle importazioni dall’estero, in modo da mantenere il livello degli stoccaggi entro valori che ne consentano il sicuro utilizzo anche nei prossimi mesi invernali".
Come riporta il sito Qualenergia.it, dati non ancora ufficiali dicono che nel 2016 la domanda di gas in Italia è stata di circa 70,4 miliardi di metri cubi, in aumento del 5,2% rispetto ai 66,9 miliardi di metri cubi registrati nel 2015. La maggior crescita dei prelievi è legata alla domanda di gas delle centrali termoelettriche, aumentata del 12,4% su base annua a 23,3 miliardi di m3. L'incremento è imputabile non solo al maggior export di energia elettrica verso la Francia, per il fermo di 21 su 58 reattori nucleari, ma anche al calo in Italia sia della produzione delle centrali idroelettriche sia delle importazioni di energia elettrica.
Qualenergia sottolinea che nel 2016 sono cresciuti anche i consumi industriali: + 4,8% rispetto al 2015, per un ammontare di 13,4 miliardi metri cubi. In lieve calo (-0,3% a/a) a 31,4 miliardi m3, invece, la richiesta del settore civile.