Dal ‘tactical urbanism’ a un nuovo percorso ciclabile in centro città, Milano in prima fila verso la mobilità nuova
Granelli: “È importante che dove si sviluppa socialità vi sia anche una consistente riduzione del traffico e della velocità”
08 August, 2018
Le piazze Dergano (Municipio 9) e Angilberto II (Municipo 4) saranno in parte pedonalizzate da settembre a dicembre prossimi nell’ambito di un progetto di sperimentazione di ‘tactical urbanism’, ovvero urbanismo tattico. Si tratta di un percorso che vede coinvolti rappresentanti di cittadini, Amministrazione centrale e municipalità che insieme modificano temporaneamente strade e piazze in favore di una maggiore accessibilità e godimento degli spazi urbani.
La Giunta ha approvato due progetti di pedonalizzazione che, senza prevedere opere strutturali definitive ma arredando gli spazi con materiali a basso costo, diverranno temporaneamente luoghi sicuri e fruibili per attività sociali e per lo sviluppo delle attività di quartiere. Contemporaneamente i due nuovi luoghi verranno monitorati per verificarne l’accessibilità e l’utilizzo per eventuali successivi interventi a carattere più definitivo.
“Lo sviluppo di una rete di pedonalizzazioni nei quartieri e non solo nelle strade del centro storico contribuisce a favorire la fruizione degli spazi, il commercio di prossimità e a migliorare la qualità della vita – dichiara Marco Granelli assessore all’Ambiente e Mobilità –. È importante che dove si sviluppa socialità vi sia anche una consistente riduzione del traffico e della velocità. Siamo molto favorevoli a queste sperimentazioni con le quali possiamo verificare sul territorio le modifiche alla mobilità prima di pensare a un progetto definitivo”.
“L’urbanismo tattico, consente attraverso un approccio innovativo di trasformare l’architettura degli spazi senza intervenire in modo permanente – dichiara Pierfrancesco Maran assessore all’Urbanistica –. Lavorare sul progetto insieme a chi risiede nella zona di intervento è fondamentale per comprendere a fondo quali siano i veri bisogni e costruire luoghi su misura delle esigenze del quartiere e quindi efficaci”.
Analoghe le caratteristiche delle due piazze individuate per la sperimentazione, Dergano e Angilberto II: luoghi che al momento non favoriscono l’aggregazione e il passeggio, sono crocevia di strade a traffico veicolare e con forte presenza di auto in sosta anche irregolare.
L’intervento di “tactical urbanism” sarà un’area pedonale su parte di esse. I Municipi, rispettivamente 9 e 4, hanno dato il loro contributo all’intervento. In piazza Dergano si è concordato di recuperare aree di soste per residenti nelle vicinanze e per quanto riguarda piazza Angilberto II la ridefinizione dell’area per meglio per valorizzare la parte con maggiori caratteristiche pedonali.
L’intervento di piazza Angilberto II è localizzato sulla porzione della piazza dove vi sono alcune attività commerciali e che attualmente è tagliato dalla viabilità di accesso a via Bessarione. Area pedonale anche piazza Dergano che sfrutta un'importante componente naturalistica del quartiere, i grandi alberi, e la loro e area d’ombra per la sosta delle persone.
Un nuovo percorso ciclabile in centro città
Un nuovo percorso ciclabile è stato messo a punto dal Comune per percorrere sulle due ruote un tratto del centro città, esattamente da Largo D’Ancona fino alle Colonne di San Lorenzo. (Qui le mappe del nuovo percorso ciclabile: Mappa 1 e Mappa 2).
L’obiettivo è stato quello di realizzare un tracciato, dedicato alle biciclette, alternativo alle vie Carducci e De Amicis attualmente interessate dai cantieri della nuova metropolitana M4 (Stazioni S.Ambrogio, Manufatto e Stazione De Amicis) che rendono difficoltosa la circolazione e resa necessaria la soppressione temporanea delle ciclabili.
“Con questo percorso – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Marco Granelli – vogliamo offrire maggior sicurezza a chi usa le biciclette per muoversi in città, in particolare garantendo la continuità lungo una direttrice molto importante che attraversa il centro di Milano”.
Questo in dettaglio il nuovo indirizzamento consigliato ai ciclisti: largo D’Ancona, via Buttinone, via Terraggio, piazza S.Ambrogio, via Lanzone, via Caminadella e via Gian Giacomo Mora, per concludersi in corso di Porta Ticinese. Nell’ultimo tratto di via Caminadella viene istituito un percorso ciclabile protetto.
Di conseguenza, è stato ripristinato il senso di marcia originario in via Caminadella, nel tratto compreso tra via Lanzone e via Novati, che sarà quindi percorribile provenendo da via Lanzone.