Rifiuti, Vignaroli: 'Necessarie urgenti misure di prevenzione, Raggi ha ragione'
Il presidente della Commissione Ecomafie: "Incendi, impianti pieni di rifiuti che non trovano uno sbocco sul mercato del riciclo, innumerevoli criticità nei processi di smaltimento dimostrano che non è più rimandabile attuare azioni concrete per la riduzione dei rifiuti in tutto il Paese"
25 March, 2019
"In merito alle giuste riflessioni della sindaca di Roma Virginia Raggi sulle politiche di prevenzione, sottolineo che la legge sul vuoto a rendere è stata approvata nella scorsa legislatura ma è rimasta lettera morta. Per metterla in pratica servono alcune variazioni tecniche e un piccolo incentivo economico alle imprese e ai commercianti, o un obbligo di adesione". Così il presidente della Commissione Ecomafie Stefano Vignaroli in merito alle dichiarazioni della Raggi sulla volontà di eliminare la plastica usa e getta nella Capitale dopo l'incendio al tmb di Rocca Cencia.
"L’iter del provvedimento è stato faticoso a causa delle numerose pressioni e dei tentativi di boicottaggio che la legge ha subito - prosegue Vignaroli - Vanno anche aggiunte misure specifiche per la riduzione degli imballaggi inutili e di tutti i prodotti e contenitori usa e getta, favorendo i prodotti sfusi e alla spina. Ho già segnalato al governo questa problematica e spero che presto la situazione sul vuoto a rendere si sblocchi. Tutto questo potrebbe essere uno stimolo importante anche per i Comuni: le amministrazioni locali, infatti, a valle di questi provvedimenti potrebbero fare la loro parte mettendo a punto regolamenti per i grandi eventi, occasioni in cui c’è una grande produzione di rifiuti evitabili e gli spazi di miglioramento sono notevoli".
"È fondamentale e non più rimandabile mettere in atto azioni concrete per la riduzione dei rifiuti in tutto il Paese - aggiunge Vignaroli - A dimostrare l’urgenza di queste misure sono i continui incendi, gli impianti pieni di rifiuti che non trovano uno sbocco sul mercato del riciclo, e soprattutto le innumerevoli criticità che solitamente riguardano i processi di smaltimento. Ricordo a tutti che la gerarchia dei rifiuti europea ha al primo posto, prima ancora del riciclo e del recupero, la prevenzione, la riduzione e il riuso. Tema quest’ultimo su cui si focalizza una proposta di riforma del mercato dell’usato a mia prima firma, che ha da poco iniziato il suo iter in commissione Ambiente alla Camera. Le misure di prevenzione hanno moltissimi oppositori e pochi sostenitori, perché intorno ai rifiuti gira un'enorme quantità di soldi. Quello della gestione dei rifiuti è uno dei maggiori business", conclude il presidente Vignaroli.
"L’iter del provvedimento è stato faticoso a causa delle numerose pressioni e dei tentativi di boicottaggio che la legge ha subito - prosegue Vignaroli - Vanno anche aggiunte misure specifiche per la riduzione degli imballaggi inutili e di tutti i prodotti e contenitori usa e getta, favorendo i prodotti sfusi e alla spina. Ho già segnalato al governo questa problematica e spero che presto la situazione sul vuoto a rendere si sblocchi. Tutto questo potrebbe essere uno stimolo importante anche per i Comuni: le amministrazioni locali, infatti, a valle di questi provvedimenti potrebbero fare la loro parte mettendo a punto regolamenti per i grandi eventi, occasioni in cui c’è una grande produzione di rifiuti evitabili e gli spazi di miglioramento sono notevoli".
"È fondamentale e non più rimandabile mettere in atto azioni concrete per la riduzione dei rifiuti in tutto il Paese - aggiunge Vignaroli - A dimostrare l’urgenza di queste misure sono i continui incendi, gli impianti pieni di rifiuti che non trovano uno sbocco sul mercato del riciclo, e soprattutto le innumerevoli criticità che solitamente riguardano i processi di smaltimento. Ricordo a tutti che la gerarchia dei rifiuti europea ha al primo posto, prima ancora del riciclo e del recupero, la prevenzione, la riduzione e il riuso. Tema quest’ultimo su cui si focalizza una proposta di riforma del mercato dell’usato a mia prima firma, che ha da poco iniziato il suo iter in commissione Ambiente alla Camera. Le misure di prevenzione hanno moltissimi oppositori e pochi sostenitori, perché intorno ai rifiuti gira un'enorme quantità di soldi. Quello della gestione dei rifiuti è uno dei maggiori business", conclude il presidente Vignaroli.