Dove c’è una pista ciclabile il 13% degli spostamenti totali avviene sulle due ruote. Ecco i primi dati reali sulla mobilità ciclistica a Torino
Arrivano i primi risultati del monitoraggio avviato a giugno sulla mobilità ciclistica. Oltre 8mila spostamenti in bicicletta ogni giorno con punte di passaggi, nella singola giornata, di oltre 3mila e 600 in corso Francia, 3mila e 200 in corso Castelfidardo e 2mila e 800 in via Bertola
24 September, 2019
Da
quando sono state installati, nello scorso giugno, dei sensori per la
rilevazione del traffico
a due ruote
è possibile guardare la mobilità nuova con occhi diversi.
Sicuramente per avere un quadro più preciso e puntuale bisognerà
installare tanti sensori quanti saranno i nuovi t-red che invaderanno
a giorni le strade di Torino
ma i dati parlano chiaro: “una
media di oltre 8mila spostamenti in bicicletta ogni giorno con punte
di passaggi, nella singola giornata, di oltre 3mila e 600 in corso
Francia, 3mila e 200 in corso Castelfidardo e 2mila e 800 in via
Bertola”.
Come
detto le aree monitorate sono davvero poche, cinque in tutto, e
posizionate sul
Lungo Dora Siena, corso Francia Nord, corso Francia Sud, corso
Castelfidardo e via Bertola, ai quali si aggiungerà nelle prossime
settimane via Nizza. Le informazioni vengono acquisite grazie a delle
spire metalliche inserite sotto il fondo stradale, e
sono
in grado di definire quante biciclette sono transitate di lì,
determinarne la direzione e la velocità.
“Paragonati
a quelli del traffico veicolare – dice
l’assessora
alla Mobilità, Maria Lapietra - i dati registrati in questi primi 3
mesi di rilevazioni fanno emergere come ad esempio su
corso Castelfidardo circa il 13% degli spostamenti totali venga
effettuato in bicicletta,
confermando come la presenza di infrastrutture ciclabili incrementi
la domanda di mobilità ciclistica”.
“I
dati raccolti permettono di avere una fotografia in continuo
aggiornamento dell’utilizzo della bicicletta negli spostamenti
cittadini – continua
Lapietra -. La loro analisi, in collaborazione con 5T, e il
successivo utilizzo nell’ambito del progetto Civitas
Handshake consentirà di pianificare l'infrastruttura ciclistica
sui bisogni delle migliaia di cittadini torinesi che ogni giorno
scelgono la bicicletta come mezzo di trasporto”.