Slow Food Italia: DL Clima atto importante, ma solo un primo passo
Slow Food Italia guarda con favore, in particolare, alle azioni volte alla riduzione dei rifiuti in campo alimentare, che garantiscono incentivi per i negozianti che attrezzano spazi alla vendita di prodotti sfusi o alla spina
09 October, 2019
Il Decreto Clima, atteso domani in Consiglio dei Ministri, è sicuramente un primo passo verso una politica che prenda seriamente in considerazione le questioni ambientali e climatiche. Quelli proposti dal Ministro Costa sono provvedimenti non ancora risolutivi ma comunque importanti, che richiederanno successivamente altre misure concrete per affrontare in maniera adeguata la grave crisi climatica che stiamo già fronteggiando.
Slow Food Italia guarda con favore, in particolare, alle azioni volte alla riduzione dei rifiuti in campo alimentare, che garantiscono incentivi per i negozianti che attrezzano spazi alla vendita di prodotti sfusi o alla spina. Una prima soluzione per sensibilizzare i consumatori e farli riflettere sulla possibilità di fare la spesa in modo più consapevole, riducendo gli sprechi e mitigando con piccoli gesti quotidiani il proprio impatto sull’ambiente. Non dobbiamo dimenticare infatti che costruire un sistema alimentare profondamente diverso (produzione, distribuzione e consumo del cibo) è oggi fondamentale per garantire un futuro autenticamente sostenibile al nostro pianeta. Importanti anche i programmi volti alla creazione di foreste urbane e periurbane e la formazione nelle scuole sulla questione ambientale e sulle possibili azioni per contrastare la crisi climatica.
Slow Food da sempre promuove modelli di produzione, distribuzione e consumo alternativi e continuamente è alla ricerca di soluzioni innovative e proposte capaci di coinvolgere i cittadini in una transizione ormai urgente e inevitabile. Per questo osserviamo con i migliori auspici queste misure, pur consapevoli del fatto che sono solo un primo passo verso il cambiamento.