Roma, traffico e smog male bene energie rinnovabili
da La Repubblica del 22.11.2005
22 November, 2005
<b>Ecosistema urbano: la capitale al 68° posto fra 103 comuni
CECILIA GENTILE </b>
Conquista il primo posto per l´uso dei pannelli solari negli edifici comunali e si guadagna i complimenti per la percentuale di raccolta differenziata in aumento. Ma sul fronte del traffico e dell´inquinamento atmosferico è ancora in ritardo, nonostante il numero dei superamenti complessivi delle centraline sia diminuito del 20%, come tiene a sottolineare il sindaco Walter Veltroni, che per partecipare alla presentazione della dodicesima edizione del rapporto "Ecosistema urbano" ieri mattina è volato a Milano.
Quest´anno, nell´ormai classica graduatoria elaborata da Legambiente e dal "Sole 24 Ore", Roma, come gli altri grandi centri urbani (la ricerca considera grandi centri urbani le città con più di 500.000 abitanti), perde terreno: nel rapporto precedente risultava 55esima su 103 comuni, adesso è 68esima. Però, piccola consolazione, si trova davanti a Milano (posto 82), a Napoli (75), Torino (73) e Genova (70). «Siamo al 68esimo posto - dichiara Veltroni - perché le grandi città sono più esposte delle altre. Ma il problema è di tutte le realtà urbane, grandi e piccole: se non ci sarà una seria politica nazionale a favore del trasporto pubblico le città andranno al collasso, schiacciate dai mezzi privati».
Secondo i dati presentati da Legambiente, che li ha ricevuti a sua volta dalle aziende dei trasporti e dall´assessorato alla Mobilità, nel 2004, anno a cui fanno riferimento le cifre elaborate dal rapporto, il trasporto pubblico della capitale è stato meno competitivo. I viaggi compiuti in un anno per abitante sono scesi da 499 a 467, i chilometri/vettura per abitante in un anno sono calati da 73 a 66, l´indice di qualità ambientale dei bus è passato da 24 a 22. La situazione romana conferma una tendenza nazionale: il trasporto pubblico perde in un anno il 4% di passeggeri e più del 90% del calo complessivo riguarda Torino, Firenze, Roma e Napoli.
Altri dati. Ogni romano dispone di 14 centimetri di isole pedonali, cifra invariata rispetto al 2003, le piste ciclabili passano invece da due centimetri a 67 centimetri a cittadino. Le polveri Pm10: a fronte del limite di 40 microgrammi per metro cubo stabilito dalla legge per la media annua, il massimo valore medio annuo nel 2004 è stato di 53,5, più alto del 2003, con 52.
«In questo difficile contesto - osserva il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati - è fondamentale il ruolo della regione Lazio, che deve pianificare investendo soprattutto sul trasporto pubblico».