Albertini: fermare le auto non serve
Smog, oggi mezza Lombardia spegne i motori dalle 8 alle 20 - da Repubblica del 07.01.2006
09 January, 2006
<b>Il sindaco insiste sul road pricing. L´assessore regionale Zambetti e i Verdi: doveva farlo lui cinque anni fa
Il Pm10 è oltre i limiti da una settimana Blocchi replicati anche il 29 e il 26 febbraio
Il Pirellone ha commissionato uno studio sul ticket d´ingresso
Alessia Gallione</B>
Dodici ore di blocco. Per far calare i veleni che, dall´inizio dell´anno e ininterrottamente da una settimana, non danno tregua. Gli ultimi dati: 86 microgrammi per metro cubo di Pm10 in via Juvara; 67 al Verziere. E, quindi, dodici ore senza auto, dalle 8 alle 20, in 130 Comuni delle zone critiche di Milano-Como-Sempione, Bergamo e Brescia. Un provvedimento che riguarda quattro milioni di abitanti - anche se, in Lombardia, sono 100mila gli Euro 4 che potranno circolare - e che sarà replicato il 29 gennaio e il 26 febbraio. Giorni già fissati, all´inizio della stagione, dalla Regione che ora però, se l´aria dovesse continuare a peggiorare, potrebbe anche decidere di programmarne altre. Un´eventualità prevista dal Pirellone fin dall´inizio di quest´inverno di polveri e polemiche, che non convince, però, il sindaco Gabriele Albertini: «Gli interventi più efficaci non sono le domeniche a piedi, episodiche e non risolutive. I veri problemi come lo smog vanno affrontati con provvedimenti strutturali». Un piano che sembra avere ben chiaro, il sindaco. E che prevede, naturalmente, il tanto discusso ticket di ingresso in città.
Eccolo di nuovo il road pricing, la grande incompiuta della sua amministrazione. Annunciato e mai partito, come fa notare l´assessore regionale all´Ambiente Domenico Zambetti: «Finalmente anche Albertini concorda con quello che ha sempre sostenuto la Regione: ci vogliono interventi strutturali. Forse sarebbe stato opportuno se avesse introdotto il ticket d´ingresso all´inizio del suo secondo mandato. Gli interventi vanno attuati, non solo dichiarati a fine legislatura».
Mai partito, il road pricing. E Albertini sa anche il perché: «Non c´è stata una sola persona né di maggioranza né di opposizione che si è detta d´accordo». Lo farà «il mio successore», dice. Un altro elemento della sua ricetta antismog: «Mantenere il riscaldamento a 20 gradi perché nessuna ordinanza del sindaco è meno rispettata di questa. E poi isolare gli edifici, sostituire le caldaie, disincentivare il traffico privato e incentivare quello pubblico attraverso, appunto, il ticket d´ingresso». Dichiarazioni che sollevano le critiche del centrosinistra: «Fa ridere - dice il consigliere dei Verdi Maurizio Baruffi - che Albertini elenchi adesso tutti gli interventi che non ha mai preso in quasi dieci anni di governo. Ecco l´eredità che lascia al suo successore: solo cose non fatte». Ma al ticket sta pensando anche la Regione, che ha commissionato uno studio ed è pronta ad appoggiare i Comuni che volessero adottarlo. Quello di ulteriori blocchi, invece, è un tema che la giunta affronterà nei prossimi giorni: «Ma sono decisioni - precisa Zambetti - che dovremo prendere in esame con l´ausilio dei tecnici e della scienza, se si verificheranno determinate condizioni».