Ortofrutta, ok a involucri in plastica riciclata
Pubblicate in Gazzetta Ufficiale le norme igieniche per consentire l'uso di imballaggi riciclati per i generi alimentari. Polietilene e polipropilene provenienti da riciclo potranno essere usati per prodotti ortofrutticoli provvisti di buccia o guscio - da Ecosportello News del 13.03.2005
13 March, 2006
Via libera agli imballaggi in plastica riciclata per alcuni alimenti ortofrutticoli. Si tratta in particolare di aglio, ananas, anguria, anacardi con guscio, banane, castagne, cipolle secche, cocco, fichi d'India, legumi freschi con tegumento, mandorle con guscio, melagrane, meloni, nocciole, noci, pinoli e pistacchi con guscio.
Lo stabilisce il decreto n. 299 del dicembre 2005 del ministero della Sanità, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 febbraio scorso, che contiene le nuove regole igieniche per le confezioni che entrano in contatto con i generi alimentari.
Dunque da oggi è consentito l'impiego per questo tipo di prodotti anche di contenitori in polietilene e polipropilene ad alta densità provenienti da riciclo come auspicato dai produttori di imballaggi ricavati da plastica riciclata riuniti nel Co.n. i. p. (Consorzio nazionale imballaggi in plastica).
Era da tempo, infatti, che il Consorzio aspettava una risposta alla richiesta di verifica sulla compatibilità tra alcuni tipi di frutta e verdura e i film plastici destinati a ricoprirle e la risposta del ministero della Sanità è stata positiva: secondo il nuovo regolamento, è possibile utilizzare la plastica riciclata a patto che non entri in contatto diretto con l'alimento e per questo tra i prodotti ortofrutticoli che potranno essere confezionati con questo materiale sono stati ammessi solo quelli che sono rivestiti da un "tegumento" o "guscio" o una buccia abbastanza spessa.