Linea 2, ecco le quattro ipotesi
Una sola certezza: il passaggio sotto piazza Castello - da Repubblica del 23.03.2006
23 March, 2006
<b>L´assessore Sestero vuole definire il percorso prima della fine del mandato: i dubbi riguardano la stazione di arrivo a nord </b>
GINO LI VELI
Prima della fine dell´attuale mandato, la giunta Chiamparino vuole definire il tracciato della seconda linea di metropolitana, quella che dovrebbe attraversare da nord a sud la città. Lo ha annunciato ieri l´assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero, presentando ai consiglieri della seconda commissione comunale, lo studio del gruppo di lavoro (tecnici del Comune e di Gtt) che da mesi sta analizzando le varie opzioni di percorso. Ci sono numerose possibilità e un punto che si può definire ormai stabilito. Il tratto che riguarda la parte sud è lo stesso in almeno tre ipotesi: prevede la partenza da Orbassano per un proseguimento lungo corso Orbassano, la stazione Zappata, corso Turati, via Sacchi e arrivo a Porta Nuova dove la seconda linea si collegherebbe con la uno. Da Porta Nuova il percorso in direzione nord ipotizza almeno quattro opzioni: due verso Venaria, una verso San Mauro e una verso Falchera e Mappano. Nel caso prevalesse questa ultima chances il tracciato però si snoderebbe lungo corso Orbassano, corso Settembrini, corso Unione Sovietica, corso Turati e Porta Nuova
Altra certezza quasi consolidata è che la linea 2, per proseguire verso la zona nord, deve passare sotto via Roma e sotto piazza Castello. Nel caso di scelta per l´area della Falchera, il metrò correrebbe sotto corso Giulio Cesare. Se la destinazione fosse San Mauro, dopo piazza Castello, si scaverebbe in corso XI Febbraio, lungo l´asse di via Bologna. Restano altre due possibilità, che indicano come capolinea Venaria. La prima, prevede dopo piazza Castello, l´utilizzo di corso XI Febbraio, via Emila, il tracciato della ferrovia Torino-Ceres , con possibili proseguimenti fino a piazza Stampalia e Venaria. Che è la destinazione dell´altra ipotesi in discussione ma con un percorso diverso: piazza Castello, corso Regio Parco, l´utilizzo del trincerone ferroviario di via Sempione, per proseguire in corso Grosseto, Madonna di Campagna, il tracciato della ferrovia Torino-Ceres.
Come si arriva alla soluzione del rebus? «Attendiamo - spiega Sestero- l´analisi dei flussi di traffico e anche l´esito degli studi sul nuovo percorso della ferrovia Torino-Ceres. Prima della fine di questo mandato contiamo di mettere a posto tutti i tasselli». L´obiettivo è di presentarsi al nuovo governo con un´indicazione già abbastanza definita per ottenere i finanziamenti e avviare la progettazione. «Al ministero - osserva l´assessore- c´è già la nostra richiesta per prolungare la linea 1 da un lato fino a Cascine Vica e dall´altro fino a piazza Bengasi. Ma è necessario rifinanziare la legge sulle metropolitane».