"Via Veneto, salvate le magnolie"
L´appello dei comitati: in via Boncompagni spariti gli olmi - da Repubblica del 19.04.2006
19 April, 2006
<b>La protesta di residenti e ambientalisti: "Chiediamo al sindaco Veltroni di vigilare"
Il Comune vuol sostituire gli olmi con i peri, ma non c´entrano niente
il progetto Perché si è deciso di abbattere le alberature di magnolie?
Cecilia Gentile</B>
Prima 100 olmi abbattuti in via Boncompagni. Tra breve, l´eliminazione delle magnolie in via Veneto. Cosa sta succedendo alle alberature del cuore di Roma? La denuncia arriva da uno schieramento di comitati e associazioni che hanno inviato una lettera alla Repubblica. La firmano gli Amici di Villa Borghese, il comitato Residenti di via Veneto, il Wwf Lazio, Italia Nostra, l´Ente nazionale protezione animali, l´associazione l´Alberata, Villa Ada Green Runner.
«In via Boncompagni - scrivono nella lettera - il Comune intende rimpiazzare i tradizionali olmi romani, generosi d´ombra, con alberi di pero e aceri campestri, in barba ad ogni coerenza con l´arredo urbano e la continuità storica e paesaggistica del rione». «Le sostituzioni non si improvvisano - dice Raniero Maggini, presidente del Wwf Lazio - Le piante da frutto, in particolare, sono inopportuni in un contesto urbano anche perché comportano dei rischi». «Gli alberi sono elementi di decoro, non si possono inventare le essenze da collocare in un ambito così significativo della città», aggiunge Vanna Mannucci, di Italia Nostra.
Hanno paura residenti e ambientalisti. Oscuri scenari percorrono la loro immaginazione: «Perché la magnolie di via Veneto? Non possiamo né vogliamo pensare che il loro abbattimento serva a far largo ai gazebo sui marciapiedi. Se la scelta è fra magnolie e gazebo, si ridimensionino i gazebo». La scadenza del Festival del cinema alimenta molti sospetti. «Non si vorranno mica sacrificare gli alberi al festival?», chiede Maggini. Dunque l´appello: «Al sindaco Veltroni chiediamo di vigilare affinché il progetto del Festival del Cinema non si risolva in un danno ad uno storico rione e in un disagio permanente per la cittadinanza».
Il fronte della protesta chiede al Campidoglio di annullare l´eliminazione delle magnolie: «Ci riserviamo di fornire una perizia sullo stato di salute degli alberi, mentre presenteremo una diffida alle autorità competenti». Al Servizio Giardini residenti e ambientalisti avanzano invece la richiesta di rinunciare a piantare peri e aceri in via Boncompagni, come previsto. «Il Comune - scrivono ancora - alzi lo sguardo verso il Casino dell´Aurora, quel che resta di Villa Boncompagni Ludovisi. Vedrà maestose chiome di lecci, olmi, ippocastani, e non un pero».
Infine l´appello alla partecipazione: «L´assessorato all´Ambiente metta in pratica l´Agenda 21, che prescrive di consultare i cittadini e e le associazioni per le trasformazioni del territorio, ed il regolamento della partecipazione approvato dal consiglio comunale, divenuto obbligo per assessori e funzionari».