A medicina i genitori che accompagnano i figli a scuola in auto li gasano per circa mezz´ora senza saperlo: il picco supera i 400 mg per metro cubo di polveri fini, le temibili PM10, quando la soglia è di 50. E se il benzene è un problema in via San Vitale e Strada Maggiore non lo è di meno a Castiglione dei Pepoli e a Porretta Terme, Comuni insospettabili per la qualità dell´aria. Infine, attenzione agli in inquinanti nelle edicole: ci sono elevate concentrazioni di toluene dovute all´inchiostro dei giornali. Parola di studenti. Sono questi i risultati di un´indagine, con rilevamenti sul campo, condotta dalla Facoltà di Chimica Industriale con le scuole medie Reni, gli istituti Crescenzi-Pacinotti e Montessori - da Vinci, i licei Fermi, Da Vinci e Caduti della Direttissima. «Il benzene viene fuori principalmente dai serbatoi», spiega Luciano Forlani, il docente esperto di smog che ha guidato i ragazzi, «questo vuole dire che va eliminato anche quell´1% presente nella benzina perché solo su Bologna significa alcune decine di tonnellate». Sulla ricerca delle scuole, Forlani conferma: «I ragazzi sono attentissimi a questi temi».